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L’annuncio da parte di Sofidel è arrivato durante l’Fsc Day, la giornata internazionale dedicata alla gestione responsabile delle foreste, tenutasi in Veneto, al Parco Natura Viva di Bussolengo. Il 100 per cento dei prodotti consumer in Europa Occidentale, grazie al raggiungimento di parametri ambientali come l’approvvigionamento da filiere certificate, ma anche al packaging e ai
L’annuncio da parte di Sofidel è arrivato durante l’Fsc Day, la giornata internazionale dedicata alla gestione responsabile delle foreste, tenutasi in Veneto, al Parco Natura Viva di Bussolengo. Il 100 per cento dei prodotti consumer in Europa Occidentale, grazie al raggiungimento di parametri ambientali come l’approvvigionamento da filiere certificate, ma anche al packaging e ai bassi impatti di produzione, potrà contare sul marchio di custodia forestale Fsc (Forest stewardship council).
“Le politiche di approvvigionamento responsabile di materia prima sono parte di un più ampio impegno per la sostenibilità ambientale che Sofidel ha concretizzato anche con l’adesione al programma WWF Climate Savers per la riduzione volontaria delle emissioni di CO2 e le politiche di salvaguardia della risorsa idrica”, ha commentato Riccardo Balducci, corporate environmental manager del Gruppo Sofidel.
L’Italia oggi ricopre un ruolo importante nel mercato dei prodotti forestali soprattutto come importatore. Promuovere la certificazione e una gestione sostenibile dei prodotti come legno e cellulosa è quindi vitale per la salute delle foreste. E ciò non significa solo protezione ambientale, ma anche sociale. Bene quindi la protezione della biodiversità e la conservazione ambientale, a braccetto però con la formazione degli operatori e il coinvolgimento delle comunità locali.
“Molti settori centrali per l’economia italiana, dalla carta all’edilizia sino all’arredo hanno bisogno di legno”, ha dichiarato Diego Florian, direttore generale Fsc. “La nostra missione è realizzare la piena responsabilità ecologica del settore dei prodotti forestali, trasformando la prassi della certificazione da premiante a standard di base, arrivando a coprire, entro il 2020, il 20 per cento dell’intero mercato”.
Il Gruppo con sede a Porcari in provincia di Lucca e presente in molti altri Paesi europei, ha da tempo intrapreso la strada della sostenibilità, con il progetto Less is More. Oltre all’approvvigionamento di materia prima da fonti certificate, pari al 99,97 per cento nel 2015, le politiche di Sofidel mirano alla riduzione delle emissioni di gas serra. Fra il 2009 e il 2015 le emissioni per tonnellata di carta sono state ridotte del 17,8 per cento, grazie a investimenti sull’efficienza energetica, all’impiego di impianti di cogenerazione e all’utilizzo di energie rinnovabili.
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