
I pannelli fotovoltaici sono la tecnologia verde più utilizzata nella transizione energetica. Ma come smaltirli e riciclarli quando diventano obsoleti?
Ad aprile la generazione elettrica da rinnovabili ha sorpassato quella da carbone, grazie a congiunture favorevoli come la scarsa domanda e alta ventosità, ma è un trend destinato a essere confermato.
Nel mese di aprile, per la prima volta nella storia, gli Stati Uniti hanno generato più elettricità da fonti rinnovabili rispetto al carbone. Secondo i dati dell’Energy information administration il solare e l’eolico hanno fornito il 23 per cento della produzione di elettricità negli Stati Uniti, rispetto al 20 per cento del carbone. È la prima volta che negli Usa si registra tale record, un ottimo risultato nonostante le politiche di Trump a favore dei combustibili fossili.
Aprile è stato un mese favorevole per le energie rinnovabili, caratterizzato da una bassa domanda di energia e un aumento della produzione eolica grazie ad un’alta ventosità. Questo significa nel 2019 che il carbone potrebbe ancora superare la generazione elettrica da rinnovabili, ma la tendenza a lungo termine è segnata con la supremazia dell’energia verde.
“Il destino del carbone è segnato, il mercato ha parlato”, ha detto Michael Webber, esperto di energia presso l’Università del Texas. “La tendenza è irreversibile ora, il declino del carbone è inarrestabile nonostante la retorica di Donald Trump”.
Fin dai tempi della sua campagna elettorale Trump ha ripetutamente promesso di far rinascere le sorti dell’industria del carbone, abrogando varie norme come il Clean air act, con grande gioia degli elettori delle regioni tipicamente minerarie come la West Virginia.
Nonostante questo, almeno 50 centrali elettriche a carbone sono state chiuse da quando Trump è entrato alla Casa Bianca nel 2017. Il calo dei costi delle energie rinnovabili e del gas ha causato il declassamento del carbone da fonte energetica preferita per le utilities americane a fonte di seconda linea.
Trump ha fatto una promessa che non potrà mantenere e si rivelerà una tragedia per i minatori che saranno per forza di cose licenziati.
Se negli Stati Uniti ci sono stati come New York e la California che si sono impegnati a eliminare completamente l’uso dei combustibili fossili, purtroppo ci sono molti altri stati che stanno puntando tutto sul gas come fonte di transizione energetica con almeno 150 nuovi impianti a gas e migliaia di chilometri di gasdotto, pianificati nei prossimi anni.
Sebbene il gas sia meno impattante del carbone da un punto di vista ambientale e sanitario, resta comunque un combustibile fossile con emissioni di CO2, tanto che in molti hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che un’espansione ampia del gas metterebbe a repentaglio il target “emissioni zero” entro il 2050, un obiettivo che gli scienziati sostengono sia essenziale per evitare le peggiori devastazioni della crisi climatica.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I pannelli fotovoltaici sono la tecnologia verde più utilizzata nella transizione energetica. Ma come smaltirli e riciclarli quando diventano obsoleti?
Il governo vara il ddl che segna l’inizio del ritorno al nucleare, di nuova generazione, per contribuire alla decarbonizzazione. Quali pro e quali contro?
Saudi Aramco, ExxonMobil, Shell, Eni: sono alcune delle “solite” responsabili delle emissioni di CO2 a livello globale.
Il governo vara un decreto per aiutare le famiglie più fragili contro il caro bollette. Ma manca il disaccoppiamento dei prezzi di gas ed elettricità.
Bp aumenterà gli investimenti nei combustibili fossili di circa il 20 per cento, tagliando del 70 per cento quelli nelle rinnovabili.
A cinque anni dall’entrata in funzione di Tap, il progetto di ampliamento della capacità di trasporto di gas riporta l’attenzione sull’opera.
Da una parte, l’Italia stringe un accordo sulle rinnovabili con Emirati Arabi Uniti e Albania. Dall’altra, continua la corsa al gas fossile.
Dopo aver abbandonato il gas russo, l’Austria sta puntando sulle pompe di calore e la geotermia. Un esempio che potrebbe ispirare il resto d’Europa.
Più gas, meno eolico. Più trivelle, meno tecnologia verde. Le scelte di Trump in campo energetico danneggiano ambiente e lavoratori.