Il Consiglio comunale di New York ha approvato un nuovo provvedimento che istituirà un programma di telecamere intelligenti antirumore in tutta la città.
Il programma mira a segnalare e multare i veicoli rumorosi implementando sensori in grado di rilevare i mezzi che infrangono i limiti di rumore nelle strade.
Tuttavia, alcuni cittadini e avvocati temono che la nuova tecnologia rappresenti un grosso rischio per la privacy dei newyorkesi.
Automobili con musica ad alto volume e motociclette dall’accelerazione assordante sono due elementi frequenti in molte strade del mondo. Se i guidatori adorano mettere in mostra la potenza dei propri mezzi, i frastuoni danno fastidio agli altri cittadini. A New York hanno deciso di dire stop a clacson eccessivi e musica ad alto volume dai veicoli. Il Consiglio comunale della metropoli statunitense ha comunicato che installerà delle telecamere speciali dotate di sensori sonori per rilevare e multare gli automobilisti maggiormente rumorosi. Il Dipartimento per la protezione ambientale newyorkese, che si occupa di monitorare anche l’inquinamento acusticodella città, spiega che sette sensori di prova sono già stati aggiunti in degli angoli strategici di Manhattan e altri quartieri. Chi cerca un po’ di silenzio nelle strade può esultare, ma alcuni avvocati sottolineano i rischi per la privacy dei cittadini.
Multe oltre gli 85 decibel
Il servizio ha lo scopo di identificare le auto con marmitte modificate, i motocicli rumorosi e gli utilizzi eccessivi di clacson, poiché gli esperti sostengono che l’esposizione regolare a rumori forti può causare un aumento dei livelli di stress e difficoltà a dormire per chi abita nelle vicinanze di strade trafficate. Da ora, se il suono di un veicolo supera gli 85 decibel, ovvero il rumore di un tosaerba, le telecamere inizieranno a registrare per catturare la targa. Una multa tra gli 800 e i 2.500 dollari (fra 740 e 2.300 euro) sarà inviata al proprietario del veicolo. Il consigliere Keith Powers, promotore principale della nuova legge, spera di avere molte più telecamere in tutti e cinque i distretti di New York entro il 2025. “Anche nella città che non dorme mai, i cittadini meritano un po’ di pace e tranquillità“, ha dichiarato. “Oggi stiamo contribuendo a far sì che ciò diventi realtà con un pacchetto di proposte di legge che combatte l’inquinamento acustico frustrante e dannoso che si riscontra in tutta la nostra città”.
New York City, not exactly known for its peace and quiet, is expanding its use of “noise cameras,” which ticket the drivers of loud cars and motorcycles. https://t.co/d40Qk4v9Yv
Una telecamera antirumore funziona come un autovelox: rileva un’infrazione al codice della strada e invia una multa al proprietario del veicolo. Invece di un sensore radar, come l’autovelox, le telecamere antirumore dispongono di microfoni collegato al sensore fotografico; un algoritmo computerizzato determina quale sia il veicolo responsabile del rumore offensivo e invia automaticamente una multa al proprietario registrato del veicolo.
La privacy dei cittadini di New York
L’introduzione degli strumenti antirumore non è priva di critiche. Alcuni cittadini sostengono che la tecnologia potrebbe essere soggetta a errori o a falsi positivi, mentre altri temono una sorveglianza eccessiva. È essenziale che le autorità affrontino tali preoccupazioni implementando misure di sicurezza e garantendo la trasparenza nel processo di applicazione delle sanzioni. Jerome Greco, un avvocato dell’associazione con sede a New York Legal aid society, ha dichiarato che ci sono troppe domande riguardo l’efficacia delle telecamere, a chi ha accesso ai dati che raccolgono e se possono essere attivate da rumori come quelli generati da una festa di quartiere, grida di bambini o una protesta. “Ogni volta che si ha una nuova tecnologia in grado di fare queste cose, è suscettibile di abusi. Ci sono preoccupazioni legittime”, ha affermato Greco, aggiungendo di non essere contrario alla tecnologia e che potrebbe sostenere l’uso delle telecamere per il rumore se fossero presenti determinate garanzie.
L’ente newyorkese responsabile non divulgherà le posizioni dei nuovi sensori, per garantire che i conducenti di veicoli rumorosi non evitino i quartieri con telecamere e per impedire ai critici di danneggiarle. Al momento, i sensori rappresentano un passo significativo per affrontare il problema del rumore urbano a New York e potrebbero essere utilizzate a breve in altri luoghi, dato che il problema dei guidatori rumorosi è presente ovunque. Mentre la tecnologia continua a evolversi, è importante bilanciare l’efficacia nel mantenere la tranquillità pubblica con la protezione della privacy e l’equità nell’applicazione delle leggi.
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