Accordo di Parigi. Cosa ha fatto LifeGate insieme a voi per il clima e la CO2
La lotta contro il riscaldamento globale è giunto a un punto di svolta. Ma in questi anni LifeGate per il clima ha fatto molto, con Impatto Zero® e Foreste in piedi.
La lotta contro il riscaldamento globale è giunto a un punto di svolta. Ma in questi anni LifeGate per il clima ha fatto molto, con Impatto Zero® e Foreste in piedi.
Gli ultimi avvertimenti da parte della comunità scientifica sull’aumento delle emissioni e sugli effetti di queste sui cambiamenti climatici, stanno finalmente avendo effetto, sia sull’opinione pubblica che sulla politica. Ma ci troviamo di fronte ad una moneta a due facce, diametralmente opposte: se agiremo ora, potremmo tornare a livelli e condizioni climatiche migliori di oggi.
Da Marrakech trapela che la prima settimana di negoziati della Cop 22 non ha prodotto grandi risultati. Sulla conferenza aleggia lo spettro-Trump.
Le ong ambientaliste presenti alla Cop 22 di Marrakech hanno accolto con timore la vittoria di Donald Trump: “Tenterà di frenare l’Accordo di Parigi”.
Abbiamo salvato dal sito elettorale di Donald Trump le sue dichiarazioni di programma sul tema dell’energia e dell’ambiente, prima che tutte le pagine interne fossero cancellate e sostituite con il messaggio “grazie per il supporto”.
Cosa pensa Donald Trump del cambiamento climatico. Con le sue stesse parole. Davvero. Secondo il Sierra Club, sta per diventare l’unico leader mondiale a non credere ai cambiamenti climatici causati dall’uomo.
Comincia la Cop 22 di Marrakech. La conferenza Onu sul clima in Marocco deve rendere operativo l’Accordo di Parigi siglato un anno fa.
Il 4 novembre è una data storica per la lotta ai cambiamenti climatici: entra in vigore l’Accordo di Parigi. Ora tocca alla politica dare segnali importanti nella riduzione delle emissioni di CO2.
Secondo l’ultimo rapporto pubblicato da Cdp (Carbon disclousure project), sono 62 le imprese che sono riuscite a ridurre le loro emissioni del 10 per cento o più, aumentando il fatturato con lo stesso margine nel giro di cinque anni. Tra queste il fatturato è cresciuto del 29 per cento mentre allo stesso tempo le emissioni
Non è una definizione ufficiale, ma ormai è riconosciuto: siamo entrati da tempo nell’Antropocene, l’età dell’uomo, un’era in cui “siamo arrivati a dei punti davvero preoccupanti per quella che è la nostra impronta sulla Terra”: l’allarme lo lancia la presidente di Wwf Italia, Donatella Bianchi, presentando il Living planet report dell’associazione, un rapporto che non disegna