
Clima, l’Italia ha ratificato l’Accordo di Parigi
Nessun voto contrario a Montecitorio: adesso tocca al Senato esprimersi rapidamente per far arrivare l’Italia pronta alla Cop 22 di Marrakech sul clima.
Nessun voto contrario a Montecitorio: adesso tocca al Senato esprimersi rapidamente per far arrivare l’Italia pronta alla Cop 22 di Marrakech sul clima.
La Camera dei comuni del Canada ha approvato la ratifica dell’Accordo di Parigi. A un mese dall’avvio della Cop 22, sono 74 le nazioni che lo hanno fatto.
Il Parlamento europeo ha ratificato l’Accordo di Parigi sul clima, alla presenza del Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. “Opportunità per fare un passo storico nei confronti del nostro futuro”.
Le due nazioni hanno consegnato alle Nazioni Unite i documenti per la ratifica dell’Accordo di Parigi. Che, tuttavia, non può ancora entrare in vigore.
Dal G20 i due paesi, responsabili di quasi il 40 per cento delle emissioni globali, hanno ratificato l’accordo sul clima. Un evento storico, dalla Cop21 ad oggi.
Il miliardario americano ha spiegato che, in caso di elezione, approverà “certamente” il devastante super-oleodotto tra Canada e Usa.
È successo domenica scorsa quando, per qualche ora, i 55 GW di energia elettrica sui 58 consumati provenivano da fonti rinnovabili: solare, eolico ed idroelettrico.
Dopo la firma a New York dell’accordo sul clima, l’ultimo rapporto di Fondazione sostenibile mostra un’Italia ancora indietro su rinnovabili ed emissioni.
Il 22 aprile 175 paesi hanno firmato lo storico Accordo di Parigi volto a contenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2 gradi entro il 2020. Qui gli interventi di di DiCaprio e Renzi.
Da oggi i governi di tutto il mondo possono sottoscrivere l’Accordo di Parigi: 171 paesi lo hanno fatto nel primo giorno a disposizione.