L’Italia dovrà raddoppiare le rinnovabili se vuole rispettare l’accordo di Parigi
Dopo la firma a New York dell’accordo sul clima, l’ultimo rapporto di Fondazione sostenibile mostra un’Italia ancora indietro su rinnovabili ed emissioni.
Dopo la firma a New York dell’accordo sul clima, l’ultimo rapporto di Fondazione sostenibile mostra un’Italia ancora indietro su rinnovabili ed emissioni.
Il 22 aprile 175 paesi hanno firmato lo storico Accordo di Parigi volto a contenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2 gradi entro il 2020. Qui gli interventi di di DiCaprio e Renzi.
Da oggi i governi di tutto il mondo possono sottoscrivere l’Accordo di Parigi: 171 paesi lo hanno fatto nel primo giorno a disposizione.
A pochi giorni dalla firma dell’accordo di Pargi, il Dalai Lama con i capi religiosi non hanno dubbi: “Prenderci cura della Terra è nostra responsabilità condivisa”.
Le imprese che rappresentano la green economy italiana hanno approvato una risoluzione sull’accordo di Parigi sul clima e chiesto al governo di adottare sei misure salva-ambiente.
Il parlamento delle isole Fiji ha deciso all’unanimità di ratificare l’accordo sul clima delle Nazioni Unite raggiunto a Parigi nel dicembre dello scorso anno.
Perfezionato in extremis, l’Accordo di Parigi definisce un piano globale affinché venga limitato l’aumento delle temperature ben al di sotto dei 2 gradi. Ora il mondo deve metterlo in pratica.
L’Accordo di Parigi è un trattato internazionale sui cambiamenti climatici adottato da quasi tutti gli stati. Cos’è, cosa prevede e tutto quello che c’è da sapere, ultimi aggiornamenti inclusi.
La montagna sta partorendo il classico topolino. Gli scienziati hanno lanciato l’allarme del rischio estinzione per la specie umana entro questo secolo se non blocchiamo le emissioni d gas serra.