Bruno Bozzetto racconta la sofferenza degli animali in gabbia con una vignetta
La vignetta del disegnatore italiano, realizzata per Animal Equality, ci ricorda la terribile sorte riservata agli animali rinchiusi in gabbia.
La vignetta del disegnatore italiano, realizzata per Animal Equality, ci ricorda la terribile sorte riservata agli animali rinchiusi in gabbia.
Secondo un recente rapporto di Greenpeace, la produzione di farina di pesce per l’acquacoltura minaccia i mari e ruba il sostentamento alle popolazioni dell’Africa occidentale.
Un investigatore di Essere Animali ha lavorato sotto copertura nelle operazioni di carico dei polli. Il reportage mostra le condizioni e le sofferenze degli animali e lo sfruttamento degli operai all’interno della filiera zootecnica.
Mangiare meno carne è uno dei tasselli più importanti nel mosaico delle azioni per salvare il Pianeta. Scegliere meglio quello che mangiamo ha un peso notevole, spiega cifre alla mano Essere Animali in occasione della Settimana Veg.
Entro l’anno nei fast food statunitensi saranno venduti gli Impossible burger, hamburger completamente vegetali che hanno il sapore e l’aspetto della carne.
Il video dell’ultima indagine mostra maiali mutilati, castrati senza anestesia e scrofe rinchiuse in gabbie così piccole da impedire qualsiasi movimento. Parte così la campagna #SOSpig per chiedere alla grande distribuzione di intervenire sugli allevamenti italiani di maiali.
Entro il 2030 il pianeta genererà almeno 5 miliardi di tonnellate di cacca ogni anno, l’80 per cento di questa sarà prodotta dagli allevamenti intensivi.
Gli orrori dell’allevamento attraverso gli occhi di un maialino: nel cortometraggio M6nths non ci sono parole per descrivere immagini che parlano da sole.
L’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato ha imposto ad Amadori di modificare la comunicazione sugli allevamenti di polli italiani, giudicata “potenzialmente idonea a trarre in inganno il consumatore”.
Essere Animali ha lanciato una campagna per chiedere al famoso programma di cucina di non utilizzare più ricette a base di foie gras, il fegato di anatra e oca ottenuto con l’alimentazione forzata degli animali.