
Mine inesplose: dai primi campi minati alla loro messa al bando
Almeno 100 milioni di mine inesplose infestano le campagne di Africa e Asia. Milioni di chilometri quadrati di terreno che non può essere vissuto.
Almeno 100 milioni di mine inesplose infestano le campagne di Africa e Asia. Milioni di chilometri quadrati di terreno che non può essere vissuto.
Ben 113 governi hanno avviato presso le Nazioni Unite i negoziati per vietare le armi nucleari. Contrari Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito.
A due anni dall’inizio del conflitto, le ong accusano l’embargo imposto dall’Onu nell’aprile del 2015: “Si è trasformato in un blocco sul cibo”.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump abrogherà una norma voluta da Barack Obama, che imponeva restrizioni alla vendita di armi.
Mil€x, il primo rapporto dell’osservatorio sulla spesa militare in Italia, fotografa un paese prigioniero del complesso militare-industriale.
La polizia venezuelana ha schiacciato e tritato quasi 2mila armi leggere tra fucili da caccia e pistole e lo ha fatto pubblicamente il 17 agosto in una piazza della capitale, Caracas. La singolare iniziativa – che ha già avuto luogo nel paese, la prima volta è stata nel 2013 – fa parte di una campagna per
Pedro Reyes ha letteralmente fuso più di un migliaio di pistole e ne ha fatto dei badili per piantare alberi.
I più grandi fabbricanti di armi al mondo hanno visto un aumento delle loro quotazioni al primo giorno di riapertura delle borse dopo gli attacchi di Parigi che hanno causato la morte di 129 persone. Euronext Paris, infatti, non ha subito un crollo, andamento tipico dopo gli attacchi terroristici avvenuti in passato. A parte le società legate al turismo e ai viaggi, come
Il 29 ottobre un carico di bombe made in Italy è partito dalla Sardegna con destinazione l’Arabia Saudita. Lo ha denunciato Amnesty International Italia, l’organizzazione che da anni si batte per la difesa dei diritti umani nel mondo. Amnesty ha chiesto al governo italiano di non inviare armamenti in Arabia Saudita perché la nazione è impegnata in un conflitto in Yemen
La Cina è diventata il terzo paese esportatore di armi al mondo, superando Francia, Germania e Regno Unito. È questo il dato più sorprendente del nuovo bilancio relativo al quinquennio 2010-2014 dei paesi che esportano e importano più armi al mondo, realizzato dallo Stockholm international peace research institute (Sipri), l’istituto che dal 1950 tiene traccia