
10 record positivi sull’energia che hanno segnato il 2016
Il 2016 è l’anno della svolta del solare e la debacle del carbone. I big mondiali da Google a Bill Gates investono sulle rinnovabili
Il 2016 è l’anno della svolta del solare e la debacle del carbone. I big mondiali da Google a Bill Gates investono sulle rinnovabili
Le grandi compagnie petrolifere europee e americane stanno cercando di ridurre l’impatto sull’ambiente. Ma siamo solo all’inizio di un percorso ancora molto lungo
L’ong americana As you sow insieme a South Pole et Your SRI svela sul sito fossilfreefunds.org quali fra i 6500 fondi pensione Usa sostengono le energie fossili.
Un workshop con quindici studenti del Master Design&Innovation nella capitale del Madagascar, Antananarivo, per innovare il packaging e l’identità visiva del marchio Menakao: un’immersione nel mondo del cioccolato, ma anche nella cultura e nella storia del paese. Alla ricerca degli elementi che costituiscono la sua identità visiva e che rappresentano i suoi valori sostenibili e esportabili. Design e
L’oleodotto Kinder Morgan collegherà i giacimenti di sabbie bituminose dell’Alberta alla costa pacifica del Canada. E ora ha pure la benedizione del leader ambientalista Justin Trudeau.
I governi di Usa e Canada hanno disposto un’interdizione sine die alle trivellazioni per l’estrazione di idrocarburi negli oceani Artico e Atlantico.
Il 2014 ha segnato il giro di boa, i vantaggi legati alla generazione di energia solare superano i costi ambientali legati alla produzione dei pannelli
Anche se non era ufficiale, se ne parlava da tempo. Ed è durante gli ultimi giorni del 2016 che arriva la conferma: il fotovoltaico è oggi la fonte rinnovabile a livello globale più economica ed in grado di competere con le fonti fossili, in particolare carbone e gas. Lo rivela l’ultimo rapporto pubblicato da Bloomberg
Il declino del carbone crea nuove opportunità economiche. Dalla Cina agli Stati Uniti, ecco come rinascono le comunità dopo la fine della dipendenza.
Il movimento globale per disinvestire da petrolio e carbone ormai vale 5mila miliardi di dollari. Neanche Donald Trump può fermarlo.