
Cop28, a Dubai 2.500 lobbisti delle fonti fossili
Quella dei lobbisti delle fonti fossili è la terza delegazione più nutrita presente alla Cop28 di Dubai. E ha un solo obiettivo: far fallire i negoziati.
Quella dei lobbisti delle fonti fossili è la terza delegazione più nutrita presente alla Cop28 di Dubai. E ha un solo obiettivo: far fallire i negoziati.
I produttori di combustibili fossili rigettano le accuse dell’Agenzia internazionale dell’energia: “Non puntare il dito”. Ma intanto investono solo l’1% in energie pulite.
Dal 30 novembre al 12 dicembre si tiene la Cop28, a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Ecco come ci arriviamo e cosa possiamo attenderci.
Nei prossimi anni ci saranno delle rivoluzioni energetiche. È uscito il report più importante dell’anno dell’Iea: il World energy outlook 2023.
L’attivista svedese Greta Thunberg è stata arrestata durante una protesta contro un summit molto controverso, dove vengono premiate le compagnie fossili.
Un mondo alimentato pressoché interamente da fonti di energia rinnovabili è possibile, ma dobbiamo muoverci triplicando la potenza installata.
Per la prima volta due petroliere prive del doppio scafo di sicurezza hanno ottenuto il permesso di navigare lungo la rotta del mare del nord verso i porti della Cina orientale.
Domenica 17 settembre a New York è andato in scena uno dei cortei per il clima e contro i combustibili fossili più partecipati della storia, il più affollato degli ultimi cinque anni. 75mila persone hanno sfilato per le vie della città alla vigilia della riunione sul clima dell’Assemblea generale dell’Onu e in concomitanza con l’avvio
Gli eventi meteo estremi colpiscono gli Stati Uniti sempre più spesso, ma questo non è ancora sufficiente per fermare l’espansione di gas e petrolio.
Lo stato federale della California trascina in tribunale Exxon, Shell, Bp, ConocoPhillips e Chevron: “Sul clima sapevano e hanno mentito”.