
L’incoerenza del G20. Alle fossili 1.400 miliardi di dollari in un anno
Un rapporto dell’International institute for sustainable development indica le cifre astronomiche concesse dal G20 alle fossili nel 2022.
Un rapporto dell’International institute for sustainable development indica le cifre astronomiche concesse dal G20 alle fossili nel 2022.
Con una mossa diametralmente opposta rispetto a quanto chiesto dalla scienza, il governo conservatore del Regno Unito punta ancora sulle fossili.
Nel nuovo Pniec non si specifica come uscire dai combustibili fossili e accelerare sulle rinnovabili. Un approccio conservativo e lontano dagli obiettivi sul clima.
16 giovani attivisti accusano lo stato americano del Montana di aver negato loro “il diritto a un ambiente pulito e salubre” previsto dalla Costituzione.
I rappresentanti di 175 paesi sono riuniti a Parigi nel tentativo di accordarsi per un trattato sull’intero ciclo di vita della plastica.
L’accusa è quella di aver contribuito consapevolmente alla crisi climatica. Eni rigetta le accuse. La società è criticata anche per i nuovi giacimenti.
Il Sesto rapporto dell’Ipcc conteneva nelle sue bozze preliminari testi più duri e stringenti su fonti fossili, dieta e finanziamenti alle nazioni povere.
Più rinnovabili, più auto elettriche, più pompe di calore, meno gas e carbone. La guerra della Russia ha accelerato la transizione energetica.
Lo sostiene Fatih Birol, direttore di Iea: “La domanda di petrolio diminuirà. I paesi, soprattutto del Medio Oriente, devono prepararsi alla transizione”
Nato per favorire gli investimenti fossili nell’ex blocco sovietico, diversi paesi membri ora vogliono abbandonare l’Energy charter treaty.