
Perché l’Italia non esclude una nuova guerra in Libia, e cosa c’entra il petrolio
Il governo si dice “pronto a rispondere ad una richiesta di aiuto” della Libia. Dove lavorano decine di imprese italiane, molte nel settore petrolifero.
Il governo si dice “pronto a rispondere ad una richiesta di aiuto” della Libia. Dove lavorano decine di imprese italiane, molte nel settore petrolifero.
Nel 2008 la produzione nazionale era pressoché nulla, circa due megawatt. Poi una brillante imprenditrice, Wandee Khunchornyakong, ribattezzata la regina tailandese del solare, ha ottenuto le autorizzazioni per costruire 34 impianti fotovoltaici nelle soleggiate zone rurali nordorientali della Thailandia. La ricerca dei finanziamenti inizialmente è stata molto difficile perché erano in pochi a credere che
Il Conto Energia, il programma attraverso il quale chi installava un impianto fotovoltaico domestico riceveva un incentivo per 20 anni, è ormai esaurito. Per chi desidera installare un impianto fotovoltaico in questo momento, l’unico sgravio di cui può beneficiare è la detrazione Irpef del 50 per cento legata alle ristrutturazioni, fino al 31 dicembre 2016. Anche gli incentivi
Il diritto alla terra dei popoli indigeni incontattati della Vale do Juruá, in Amazzonia, è stato riconosciuto. Il governo brasiliano aveva venduto all’asta alcune aree protette in prossimità di territori ancestrali per darle in mano a aziende di gas e petrolio per condurre attività come il fracking, o fratturazione idraulica. Ma a dicembre un tribunale ha deciso di
Se avete paura di Donald Trump, sarete terrorizzati da Ted Cruz, il candidato più estremista delle primarie americane. Scopriamo fino a dove si spingono le sue proposte.
Nell’oleodotto della compagnia petrolifera Petroperu si sono aperte due falle e il greggio sta contaminando il fiume Marañon, uno dei principali affluenti del Rio delle Amazzoni.
Nel 2006, mentre paesi come la Germania o l’Austria già avevano investito sul fotovoltaico, in Italia avevamo solo 1.400 impianti solari, per un totale di poco più di 9 megawatt, e il “Paese del sole” era il fanalino di coda della produzione di energia da questa fonte. In regioni con tanta irradiazione solare, come Sicilia
Il Regno Unito chiuderà entro dieci anni tutte le centrali a carbone, gli impianti elettrici più inquinanti al mondo. Nel 2014 la riduzione dell’otto per cento delle emissioni di CO2 è stata realizzata in larga parte alla diminuzione dell’uso del carbone per la generazione dell’elettricità, secondo quanto dichiarato dal dipartimento britannico per l’Energia (Decc).
Il festival e-luminate di Cambridge 2016 pone l’accento sul legame tra i sistemi di illuminazione sostenibili e l’arte, la scienza e lo sviluppo.
Il 2015 è stato l’anno dei record per l’eolico, confermando di essere una delle fonti rinnovabili più promettenti. Soddisfatta il 12 per cento della domanda di elettricità.