
Francia, cos’è la “Davos del petrolio” che fa insorgere gli ambientalisti
Si terrà nella città di Pau, in Francia, un summit mondiale della lobby del petrolio. A Parigi la protesta delle organizzazioni ambientaliste.
Si terrà nella città di Pau, in Francia, un summit mondiale della lobby del petrolio. A Parigi la protesta delle organizzazioni ambientaliste.
Che al vecchio ministero dell’Industria, diventato poi dello Sviluppo economico, le vecchie lobby del petrolio avessero infiltrato qua e là i loro lobbysti, si sapeva. Una prova conclamata fu l’immissione, nel 1992, della parolina “e assimilate” nello schema degli incentivi alle rinnovabili (Cip6), che dragò miliardi prima di lire poi di euro verso le raffinerie,
Ai domiciliari cinque lavoratori dell’Eni presso l’impianto di Viggiano in Val d’Agri, Basilicata. Indiscrezioni sul coinvolgimento del compagno della ministra Guidi.
L’attore britannico Michael Sheen e i due componenti dei Massive Attack, Robert Del Naja e Euan Dickinson, hanno dato il loro sostegno al film A River, già definito “un documentario anti-fracking”. Sheen si è prestato come voce narrante, mentre Del Naja e Dickinson ne hanno composto la colonna sonora originale. A River indaga sul potenziale
Un gruppo di attivisti di Greenpeace si è arrampicato sulla piattaforma Agostino B, al largo di Marina di Ravenna, a circa 15 chilometri dalla costa, dove ha srotolato due striscioni che invitano a votare sì al referendum del 17 aprile. L’esposto in procura L’organizzazione ambientalista ha inoltre presentato un esposto in 30 procure della Repubblica, in cui denuncia
Le esplorazioni alla ricerca di petrolio e di gas naturale tramite le prospezioni geosismiche continuano ad espandersi nell’ambiente marino. Un gruppo di esperti chiede di migliorare la legislazione e la pianificazione a livello internazionale, per tentare di gestire i rischi che minacciano le specie marine.
Secondo Italia Nostra, il nostro paese fa pagare le royalties più basse a chi estrae petrolio e gas e le riserve nazionali sono quantitativamente poco significative
Un incidente in una miniera di carbone a Shanxi, in Cina, ha causato almeno 19 morti. La conferma di come questo combustibile fossile sia tra i più pericolosi al mondo, per la salute e per l’ambiente.
E così si chiude un ciclo. Gli eredi di John D. Rockefeller, uno degli uomini più ricchi mai vissuti negli Stati Uniti e che ha dovuto la sua fortuna al petrolio Standard Oil, rinunciano ufficialmente agli investimenti sui combustibili fossili. Un percorso che “sarà completato il più velocemente possibile”. Il processo iniziò già
Una chiazza di petrolio provocata dalla rottura di un tubo del pozzo di estrazione Cercina 7 sta interessando le spiagge più belle delle isole Kerkennah, a 120 chilometri da Lampedusa, a causa di un incidente avvenuto il 13 marzo. La conferma arriva dalla società tunisina proprietaria del pozzo, Thyna Petroleum Services che ha pubblicato online