CO2 in calo in Italia e nell’Unione europea

CO2 in calo in Italia e nell’Unione europea

Nel 2013 le emissioni di CO2 dovute al consumo di energia sono calate del 2,5 per cento nei 28 paesi dell’Unione europea rispetto all’anno precedente, quando erano già calate dell’1,6 per cento. Sono i primi dati di Eurostat che ha individuato nel buon risultato un miglioramento dell’efficienza energetica e un calo dell’utilizzo di combustibili fossili.

Una scatola verde dirà quanto sono eco i piloti. La sperimentano nei rally

Una scatola verde dirà quanto sono eco i piloti. La sperimentano nei rally

Il prototipo di una “scatola verde” capace di valutare le performance di guida ecologica sarà installato su una delle 500 EcoAbarth a metano e gpl del team campione del mondo Fia Energie Alternative 2012 e 2013 durante l’EcoRally di San Marino. Forse è il primo passo di un nuovo genere di competizioni automobiliste in cui

Greenpeace blocca il primo petrolio estratto nell’Artico

Greenpeace blocca il primo petrolio estratto nell’Artico

La prima spedizione di petrolio greggio estratto nelle acque dell’Artico è stata bloccata temporaneamente il primo maggio dalla Rainbow Warriors, la nave di Greenpeace. Il greggio, trasportato da una petroliera russa della Gazprom verso il porto olandese di Rotterdam, proviene dalla piattaforma al largo del mare di Pečora, lo stesso dove i trenta attivisti di

Negli Stati Uniti c’è meno CO2

Negli Stati Uniti c’è meno CO2

Gli americani sono stati bravi. Secondo l’ultimo rapporto annuale dell’Environmental protection agency (Epa, l’Agenzia di protezione dell’ambiente) sull’inventario nazionale delle emissioni di gas serra, infatti, gli Stati Uniti hanno ridotto le proprie emissioni di gas serra del 10 per cento tra 2012 e l’anno considerato di riferimento 2005.   Rispetto al 1990, anno che inizialmente

La Terra “bolle”, l’Italia tace

La Terra “bolle”, l’Italia tace

Dal 2000 al 2010 invece che diminuire le emissioni di CO2 sono aumentate di un miliardo di tonnellate all’anno. Gli scienziati dell’Onu dicono che abbiamo 15 anni per invertire la tendenza.

5 ragioni per cui coltivare ogm è pericoloso

5 ragioni per cui coltivare ogm è pericoloso

Nel nostro Paese il dibattito sugli ogm si è ulteriormente acceso dopo che ben 39 associazioni si sono unite per spingere il Governo italiano e l’opinione pubblica a prendere una netta posizione rispetto alle coltivazioni biotech.   Le piante ogm coltivate nel mondo. La maggior parte delle specie geneticamente modificate coltivate globalmente sono la soia,

Anche se è il terzo produttore mondiale, la Norvegia smette di investire sul petrolio

Anche se è il terzo produttore mondiale, la Norvegia smette di investire sul petrolio

Produrre petrolio, ma non investire più nel petrolio. È il paradosso che sta per accadere in Norvegia. Il Paese, che è il terzo esportatore mondiale di greggio dopo Arabia Saudita e Russia, intende cambiare linea e disinvestire dall’industria petrolifera, imponendo un dietrofront ai fondi di stato alimentati proprio dagli ingenti proventi che derivano dall’estrazione delle sue