
Glifosato, il Parlamento europeo vuole il divieto assoluto entro il 2022
Ora il voto decisivo alla proposta fatta dalla Commissione, che invece vuole rinnovare la licenza del pesticida per altri 10 anni: l’Italia voterà contro il rinnovo.
Ora il voto decisivo alla proposta fatta dalla Commissione, che invece vuole rinnovare la licenza del pesticida per altri 10 anni: l’Italia voterà contro il rinnovo.
Un mondo libero da sostanze chimiche velenose è possibile. E le soluzioni sono nelle nostre mani. L’editoriale della direttrice di Navdanya International, l’organizzazione che ha l’obiettivo di proteggere la natura, la biodiversità e il diritto al cibo e ai semi.
Grande successo della campagna europea #StopGlifosato per vietare l’erbicida. Approvate oltre un milione di firme raccolte in 22 paesi (ne erano necessari solo 7). Ora la palla passa alla Commissione europea.
Molte testate hanno rilanciato la notizia della messa al bando del glifosato in Francia entro il 2022, ma le cose non stanno esattamente così. Facciamo un po’ di chiarezza.
Lo studio di una ong rivela la presenza di glifosato, sostanza alla base del pesticida Roundup, in oltre la metà dei prodotti analizzati.
Il fenomeno del land grabbing è presente anche in Birmania. Qui, però, l’accaparramento delle terre viene usato come arma di persecuzione delle minoranze.
La senape geneticamente modificata, se approvata, diventerebbe il primo ogm nella catena alimentare indiana. Per questo, la battaglia non riguarda solo l’India, bensì tutto il mondo. L’editoriale della direttrice di Navdanya International.
Prima apertura della Cina nei confronti di mais geneticamente modificato di Syngenta e Monsanto, per un periodo di tre anni. Un passo verso le colture ogm.
La pericolosità del glifosato finisce in etichetta. Succede in California dove il tentativo da parte di Monsanto di posticipare la decisione dello stato americano non è andata a buon fine.
Un’analisi condotta in Italia ha dimostrato che il glifosato minaccia tutti, non solo chi vive vicino ai campi agricoli. 14 donne incinte su 14 sono risultate positive.