
Milano, come accedere agli orti disponibili in città
Milano rappresenta uno dei maggiori esempi italiani della coltivazione di orti in città. Strumenti fondamentali per mitigare l’urbanizzazione e accorciare la filiera dei prodotti di stagione.
Milano rappresenta uno dei maggiori esempi italiani della coltivazione di orti in città. Strumenti fondamentali per mitigare l’urbanizzazione e accorciare la filiera dei prodotti di stagione.
Cos’è, come nasce e a cosa serve Città d’Orti, il progetto che unisce tre realtà – Slow Food, LifeGate e Comart – per “espandere la cultura e la pratica degli orti urbani”.
Coltiva il cambiamento è il progetto che promuove un modello di agricoltura sostenibile in Nepal, attraverso la permacultura e la creazione di orti urbani.
Londra avrà un nuovo ponte pedonale sul Tamigi, il Garden bridge. Un giardino sospeso che metterà in moto i londinesi a partire dal 2019.
Sono sempre di più i progetti architettonici che cercano di portare il verde al centro delle nostre città. Per migliorare la vita dei cittadini sia in termini di salute sia di rapporti sociali.
Secondo uno studio californiano per ogni chilo di verdure prodotte nel proprio giardino si risparmiano due chili di CO2.
Il paesaggista italiano Stefano Passerotti conquista la medaglia d’oro al Garden Festival Singapore, l’evento dedicato ai giardini artistici.
Al di là degli annunci, la volontà è di crescere nuove generazioni in grado di un cambio culturale, oggi più che mai necessario, partendo proprio dalle scuole.
Un mega-orto verticale urbano, autosufficiente ed ecosostenibile, sorgerà a Romainville, nella banlieue parigina, per soddisfare il fabbisogno ortofrutticolo di tutti gli abitanti.
Milioni di investimento da parte dell’amministrazione pubblica che ha deciso così di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.