
A Venezia la mostra fotografica Artico, ultima frontiera
Artico, ultima frontiera è il titolo della mostra fotografica di 120 immagini, che dal 15 gennaio al 2 aprile sarà a Venezia presso la Casa dei Tre Oci.
Artico, ultima frontiera è il titolo della mostra fotografica di 120 immagini, che dal 15 gennaio al 2 aprile sarà a Venezia presso la Casa dei Tre Oci.
Il 6 marzo, a Venezia, si parla di cambiamenti climatici. Si tratterà di un vero e proprio “Summit on climate change”, un momento per parlare degli effetti del riscaldamento globale sugli ecosistemi e del ruolo della politica internazionale per arginare i rischi. Il convegno è uno degli eventi collaterali di Artico, ultima frontiera, la mostra
Uno dei protagonisti della 15esima Mostra internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, terminata lo scorso novembre, è stato il Padiglione Italia con Taking care – progettare per il bene comune di TAMassociati, team curatoriale dello stesso padiglione composto dagli architetti Massimo Lepore, Raul Pantaleo e Simone Sfriso. L’iniziativa ha dimostrato che l’architettura può essere creata a sostegno delle periferie
Lo studio di architettura Matteo Thun & Partners vince il premio di architettura European hotel design award (Ehda) per la sezione Adaptive re-use, premio Interior design per la suite dell’hotel, nonché quello per il miglior progetto europeo di hotel dell’anno. Lo studio ha trasformato un’isola artificiale, l’Isola delle Rose, in un resort di lusso innovativo creando aree verdi con una
Un obiettivo globale, diverse soluzioni locali. Una maratona di idee per il clima, da cui il nome Climathon
C40 è una ong che da dieci anni unisce le più grandi città del mondo nella lotta al riscaldamento globale. Un network che ha come obiettivo far fronte comune, unire le forze per affrontare le conseguenze peggiori dei cambiamenti climatici. A farne parte sono oltre 80 metropoli, a volte vere e proprie megalopoli con un
Milano, Bologna e l’emergente Venezia sul podio. Sulla base di 105 indicatori, il Forum pubblica amministrazione ha stilato la classifica delle smart city italiane capaci di innovare.
La scelta del luogo destinato ad accogliere il racconto fotografico di Ferdinando Scianna appare tutt’altro che accidentale, poiché la magnifica Casa dei Tre Oci, gioiello architettonico di inizio Novecento, si trova sull’isola veneziana della Giudecca che, secondo una delle numerose etimologie accreditate, traeva la sua denominazione dall’aver accolto il primo quartiere giudaico della città.
Più di duemila persone si sono radunate in laguna di Venezia contro il passaggio delle navi da crociera da decine di migliaia di tonnellate: un danno per la città, l’ambiente e la sicurezza.
Siamo abituati a scorgerne la personalità inconfondibile dietro i musei e le collezioni artistiche di mezzo mondo che recano la sua indelebile impronta, e sulla sua leggenda si sono da sempre affaccendati scrittori, biografi e perfino drammaturghi. Ma l’impronta più quotidiana e domestica di Peggy Guggenheim, l’arcinota ereditiera americana che rivoluzionò la storia dell’arte novecentesca,