
Venezia, il car sharing ibrido funziona e si arricchisce di novità
In due anni risparmiate 19 tonnellate di CO2. Il servizio continua post Covid con nuove soluzioni di noleggio e la sanificazione quotidiana delle auto.
In due anni risparmiate 19 tonnellate di CO2. Il servizio continua post Covid con nuove soluzioni di noleggio e la sanificazione quotidiana delle auto.
Dopo l’acqua alta di novembre e l’emergenza coronavirus, Venezia si è risvegliata vuota, diversa. Tra acque cristalline e calli silenziose.
Quando tutti stanno a casa. Con le nuove misure di contenimento del coronavirus le città si sono svuotate lasciando spazio ad atmosfere surreali. Le foto di strade, piazze e vicoli deserti in tutta Italia.
Si definisce un artigiano e un testimone della storia, non un artista ma Gianni Berengo Gardin è certamente uno dei più grandi fotografi italiani. A Milano una bella mostra ne testimonia 60 anni di mestiere.
Abbiamo scelto e raccolto le 10 notizie più importanti del 2019 dal mondo della sostenibilità, declinata nelle sue sfaccettature ambientali e sociali. Per arrivare pronti al 2020, l’anno in cui si apre il decennio per il clima.
Parte a marzo il master in Mobility innovation and management organizzato dall’universita Ca’ Foscari di Venezia con Volkswagen. Il master tratterà la mobilità del futuro in chiave economica, ambientale e sociale.
Altra giornata di “acqua granda” a Venezia, causa anche i venti di Scirocco che hanno sferzato la laguna. Il picco di alta marea alle 13.00 si è fermato a “soli” 150 centimetri, allagando poco oltre il 70 per cento della città. Chiusa piazza San Marco per ragioni di sicurezza. In settimana è attesa ancora l’acqua
I cambiamenti climatici non sono la causa diretta dell’acqua alta a Venezia. Ma contribuiranno a rendere tale fenomeno sempre più frequente ed intenso.
Le sirene hanno risuonato a più riprese stanotte a Venezia. Avvisando gli abitanti dell’eccezionalità dell’evento. La marea infatti intorno alle 23:00 del 12 novembre ha raggiunto in alcuni punti della città lagunare i 187 centimetri, come confermato anche dal sindaco Luigi Brugnaro. Un valore poco al di sotto dell’eccezionale acqua alta del 4 novembre 1966, quando
Il pianeta in mare è nelle sale dal 26 settembre. Il documentario, presentato fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia atterra su quel che resta di Marghera, “un progetto nato da una follia” secondo le parole del regista.