L’amministrazione Usa ha sospeso le domande per l’immigrazione delle persone provenienti da 19 paesi. Nel frattempo vanno avanti le retate nelle città.
Un sisma di forte intensità ha colpito l’Iran alle prime ore del 1 dicembre. Fortunatamente, per ora le autorità non hanno registrato vittime.
Un sisma molto violento, di magnitudo 6, è stato registrato alle prime ore di venerdì 1 dicembre a 58 chilometri dalla città di Kerman, in Iran. A confermare l’intensità del fenomeno è stato l’Istituto geologico americano Usgs: il terremoto è stato localizzato a 10 chilometri di profondità ed è stato seguito da una seconda scossa di magnitudo 5, una decina di minuti più tardi.
NEW: The U.S. Geological Survey reports a magnitude 6.0 earthquake in Iran. pic.twitter.com/kR0fgrRcKD
— NBC News (@NBCNews) December 1, 2017
Il centro sismologico dell’università di Teheran ha riferito inoltre di una seconda replica di magnitudo 4, non lontano dalla località di Hojedk. “Nel corso di un’intervista telefonica, il vice-prefetto della zona ha fatto sapere che ancora non sono state individuate delle vittime, ma che ci sono danni evidenti in numerosi villaggi abitati”, ha dichiarato alla televisione di stato Hossein-Ali Mehrabizadeh, uno dei responsabili dell’unità di crisi della provincia di Kerman. Inoltre, secondo l’agenzia Xinhua, i feriti sono almeno 52.
Secondo un altro dirigente citato dai media internazionali, “le strade che portano ad alcune località sono bloccate e si notano muri crollati”. Le autorità dell’Iran hanno inviato sul posto squadre della Mezzaluna Rossa e delle forze dell’ordine.
Solamente tre settimane fa un altro terremoto aveva colpito la provincia di Kermanshah, nella porzione occidentale del paese, aveva provocato 505 vittime, secondo l’ultimo bilancio fornito dal governo iraniano.
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