![Leggera, semplice, compatta: cosa offre la nuova Dacia Spring, l’elettrica accessibile che ha conquistato l’Europa](https://cdn.lifegate.it/y3NZ_z_SwlfS-bRKc1RKRbUIIYw=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/daciaspringbeige-actioncetadipro.jpg, https://cdn.lifegate.it/aW38donedWm0TL4aVqdBwq3ZuFE=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/daciaspringbeige-actioncetadipro.jpg 2x)
Dacia Spring, l’elettrica “low cost” del gruppo Renault che ha conquistato l’Europa: semplice, leggera, compatta (e premiata per la sua efficienza).
Dopo l’accordo con l’International Paralympic Committee per diventare partner paralimpico mondiale nel 2015, il dicembre scorso l’annuncio a Roma. Alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, Toyota presenta nella Capitale il Toyota team, il gruppo di atleti italiani, appartenenti a varie discipline olimpiche e paralimpiche, ambassador della campagna globale Start Your Impossible e che
Dopo l’accordo con l’International Paralympic Committee per diventare partner paralimpico mondiale nel 2015, il dicembre scorso l’annuncio a Roma.
Alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, Toyota presenta nella Capitale il Toyota team, il gruppo di atleti italiani, appartenenti a varie discipline olimpiche e paralimpiche, ambassador della campagna globale Start Your Impossible e che vede il costruttore giapponese al fianco dei Comitati Olimpici Nazionali e Paralimpici in vista dei Giochi di Tokyo 2020.”
Il marzo scorso, ai Giochi Paralimpici Invernali PyeongChang 2018, Toyota supporta 25 atleti paralimpici provenienti da 12 paesi, inclusi alcuni dipendenti Toyota, come Team Toyota athletes. “Stiamo tutti combattendo una nostra battaglia, e sappiamo tutti che è molto difficile continuare a provare quando ci sentiamo già sconfitti”, ha dichiarato Akio Toyoda, presidente di Toyota Motor Corporation. “Siamo commossi dagli atleti che continuano a sfidare i loro limiti. Sotto la bandiera Olimpica e Paralimpica vogliamo riaffermare il potere dello sport di unire le persone”.
Ormai l’obiettivo del secondo costruttore di auto al mondo, leader nella tecnologia dell’ibrido, appare sempre più chiaro: continuare a costruire auto ma, al contempo, sostenere la creazione di una società più inclusiva e sostenibile in cui tutti possano sfidare il loro impossibile attraverso la mobilità, raccontata e sperimentata attraverso storie di determinazione e le attuali e future tecnologie Toyota.
Intanto, sul sito dedicato MobilityForAll, si alternano le storie dei tanti atleti che con i loro racconti diventano esempi di superamento dei propri limiti. Oltre a una sezione dedicate a Olimpiadi e Paraolimpiadi, uno spazio è dedicato alle soluzioni per la mobilità che Toyota ha immaginato fino ad oggi. Come Concept-i, una gamma di prototipi che rappresenta il futuro del brand e della mobilità: veicoli dotati di Intelligenza Artificiale che consentiranno un’interazione completa con il conducente, progettati per comprendere le intenzioni del cliente, capaci di intuirne le necessità e di assicurare nuove esperienze di guida grazie alla guida autonoma.
Per raccogliere e aggregare in tempo reale e in un’unica pagina tutte le interazioni social delle persone che con le loro storie impossibili alimentano il progetto Start Your Impossible, è nato un social wall dedicato che attraverso l’hashtag #StartYourImpossible riunisce le testimonianze, le esperienze e le tante storie “impossibili” degli atleti.
Dopo la testimonianza forte e dirompente della pluripremiata fiorettista paralimpica Bebe Vio, al progetto Start Your Impossible si aggiunge un’altra, intensa, testimonianza. Australiana, classe 1991, Ellie Victoria Cole è una campionessa di nuoto paralimpica. Dopo aver subito l’amputazione di una gamba a causa del cancro, la sua storia, raccontata in un recente video, è un altro esempio di come, con grande determinazione, si possano superare i propri limiti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dacia Spring, l’elettrica “low cost” del gruppo Renault che ha conquistato l’Europa: semplice, leggera, compatta (e premiata per la sua efficienza).
L’Italia dell’auto vista dalla Cina? “Un meraviglioso Paese”. Il colosso cinese Chery approda in Italia. E mentre l’Europa riscopre il protezionismo, marchi (per ora) sconosciuti tessono alleanze strategiche.
Offrire la migliore mobilità possibile per tutti. Supportare lo sviluppo di una società in cui il termine mobilità sia inteso come libertà di movimento, dove i limiti possano essere superabili grazie alla forza di volontà e all’ingegno umano. Ieri, a Roma, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, è stato presentato il progetto Start
La prima Alfa Romeo elettrica della storia punta tutto sul piacere di guida. Non è ancora l’addio ai fossili, ma per il marchio è una svolta epocale.
Un grande polverone si è sollevato intorno al tema della Città 30, complice la stampa che con superficialità ha ribaltato le evidenze scientifiche. Tra fake news e smentite, cerchiamo di fare chiarezza
L’olio combustibile pesante è altamente dannoso, sia per i fumi che si depositano sulla banchina polare sia in caso di sversamento in mare.
La Mini più grande della storia per la prima volta anche elettrica. La Countryman punta così a conquistarsi un ruolo di auto per la famiglia. Vediamo con che esito.
Dopo il trasloco del 2024 da Roma a Misano, il prossimo anno la Formula E non farà alcuna tappa nel nostro paese. È un addio o un arrivederci?
Novità, prove (su acqua) e un palinsesto convegnistico ricco di spunti. Obiettivo, riflettere sul ruolo della mobilità elettrica in acqua e su strada.