
Lo stabilimento di pneumatici Michelin di Cuneo è un leader tecnologico: un sito in cui si sviluppano le soluzioni che saranno adottate su scala globale.
Un recente accordo tra Parlamento e Consiglio dell’Unione europea ha stabilito nuove norme negli appalti degli autobus pubblici che dovranno essere a basse emissioni per almeno un terzo del totale.
Gli appalti pubblici dovranno prevedere, entro il 2030, almeno un terzo dei nuovi autobus a emissioni ridotte: è quanto stabilito nell‘accordo raggiunto l’11 febbraio tra Europarlamento e Consiglio europeo sulla revisione della Direttiva veicoli puliti 2009/33/EU, che ha lo scopo di promuovere mezzi più ecologici e a basso consumo energetico per le flotte acquistate dalle pubbliche amministrazioni. Ora si attende l’approvazione formale del testo, in programma il 6 aprile.
Tutte le città dell’Unione europea dovranno garantire quindi che almeno un quarto dei nuovi bus siano a basse emissioni entro il 2025, quota che dovrà aumentare a un terzo per il 2030. Questi target generali sono poi tarati in base al Pil e alla popolazione di ogni singolo paese con percentuali che vanno dal 24 al 45 per cento nel 2025 e dal 33 al 66 per cento nel 2030. Una novità introdotta nel testo è l’applicazione della norma non solo agli autobus che si occupano del trasporto passeggeri, ma anche di altri servizi come la raccolta dei rifiuti e la consegna dei pacchi postali.
Attualmente, tra i paesi europei più virtuosi nell’utilizzo di autobus ecologici troviamo la Danimarca con Copenhagen che nel 2030 prevede di far circolare esclusivamente autobus elettrici, che già si ricaricano con colonnine wi-fi, e l’Olanda con una delle flotte di autobus elettrici più grandi d’Europa. E se a Milano il primo autobus elettrico è stato inaugurato nel marzo 2018, in Cina si progettano autobus elettrici sopraelevati, mentre il Giappone, con Toyota, si prepara a far circolare per le Olimpiadi di Tokyo del 2020 un centinaio di autobus a idrogeno Sora che, grazie alla tecnologia Fuel Cell, azzerano le emissioni di CO2 e di agenti inquinanti emettendo solo vapore acqueo.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Lo stabilimento di pneumatici Michelin di Cuneo è un leader tecnologico: un sito in cui si sviluppano le soluzioni che saranno adottate su scala globale.
Fincantieri e Viking annunciano la prima nave da crociera a idrogeno al mondo, un’innovazione italiana nel settore della navigazione che potrebbe ridefinire gli standard ambientali del turismo marittimo.
Durante un convegno organizzato da CapBus Service e InGenio a Prato, si è parlato di sicurezza nella mobilità del futuro e nell’elettrificazione dei trasporti.
Poche Regioni nel 2025 prevedono incentivi per il rinnovo del parco veicoli. A livello nazionale resistono i fondi per moto elettriche o ibride.
Cresciuto in lunghezza (ma in 2 ci si può anche dormire), semplice, efficiente e leggero. Con Bigster Dacia rilancia l’ibrido accessibile. La nostra prova.
Il capoluogo emiliano è stato premiato dalla Commissione europea per le sue politiche per una mobilità sostenibile, come le famose zone a 30 all’ora.
In un referendum i cittadini hanno scelto di creare 500 nuove “strade-giardino”, rendendo la capitale francese sempre più verde e a misura d’uomo.
L’auto connessa (in Italia ne circolano 18 milioni, il 45% del parco circolante) ha molti vantaggi in termini di sicurezza e innovazione. Ma a chi cediamo i dati personali e chi tutela la nostra privacy?
Il piacere di guida di un’auto sportiva non può dimenticare l’efficienza. Bmw con la serie 2 Coupé mild hybrid mostra che una “convivenza” è possibile.