![Paul Watson, attivista e fondatore di Sea Shepeherd, è stato arrestato in Groenlandia](https://cdn.lifegate.it/xh6S5K23ty6l1qhQqf8yvIo1bdg=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/9.-SEA-SHEPHERD-Three-Captains-Locky-Maclean-Paul-Watson-Alex-Cornelissen.jpg, https://cdn.lifegate.it/ZsKEg8gIfq5FlD3UTiyiku97jMs=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/9.-SEA-SHEPHERD-Three-Captains-Locky-Maclean-Paul-Watson-Alex-Cornelissen.jpg 2x)
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
La foto scattata nel Queensland, in Australia, ritrae un canguro che abbraccia la compagna senza vita. Diverse però le possibili chiavi di lettura.
La fotografia scattata da Evan Switzer ritrae un grande maschio di canguro grigio orientale (Macropus giganteus) che cinge delicatamente con le braccia la testa della compagna morta accasciata al suolo, mentre il loro cucciolo assiste alla scena.
L’immagine, di primo acchito, provoca una stretta al cuore e ci spinge ad immedesimarci nella sofferenza degli animali. “Il canguro maschio si stava comportando in modo protettivo e provava a sollevare la femmina, come per tentare di capire cosa ci fosse che non andava, sembrava in lutto per la perdita della compagna”, ha dichiarato il fotografo, autore di numerosi scatti di questi marsupiali.
L’istintiva antropomorfizzazione del canguro potrebbe non essere la chiave di lettura giusta, il maschio potrebbe anzi essere responsabile della morte della femmina, ferita a morte nel tentativo di accoppiarsi. È quanto sostiene Derek Spielman, docente di veterinaria dell’Università di Sydney.
“La concorrenza tra i maschi per accoppiarsi può essere feroce e sfociare in combattimenti seri – ha dichiarato Spielman. – I canguri possono inoltre provocare lesioni alle femmine che cercano di evitare l’accoppiamento”. L’interpretazione delle fotografie scattate nel Queensland, in Australia, sarebbero dunque secondo Spielman frutto di un “antropomorfismo ingenuo”.
Questa versione è condivisa anche da Mark Eldridge, scienziato dell’Australian Museum, secondo il quale l’animale cercava in realtà di accoppiarsi con la femmina e che l’aspetto luttuoso della foto è frutto di un errore di interpretazione del comportamento dell’animale.
È in ogni caso difficile stabilire con certezza quali sentimenti attraversassero il canguro mentre stringeva in un ultimo abbraccio la compagna, ignoriamo ancora moltissime cose sulla vita sociale e sull’emotività degli animali. Non è passato poi così tanto tempo da quando Cartesio sosteneva che le grida degli animali non sono espressione di sofferenza, bensì il suono emesso da un meccanismo, come il ticchettio di un orologio.
Chiaramente non tutte le specie animali reagiscono allo stesso modo di fronte a determinati stimoli, gli umani non sono però gli unici a soffrire per un lutto. Jane Goodall ha dichiarato di aver visto un giovane scimpanzé morire di crepacuore dopo la morte della madre, così come diversi testimoni hanno riferito di aver osservatogli elefanti “piangere” i loro morti attraverso appositi riti.
Qualsiasi sentimento abbia provato quel canguro forse non siamo in grado in comprenderlo, potremmo quantomeno cercare di rispettarlo e di non sovrapporgli i nostri.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
A una settimana dal rogo nell’impianto di raccolta rifiuti, spenti gli ultimi focolai. Per ArpaCal non ci sono pericoli ma mancano le analisi del suolo.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Interessata un’area di 5mila metri quadrati, il Comune invita i cittadini a tenere chiuse le finestre e a indossare le mascherine ffp2.
Una catena umana per fermare i disboscamenti per far spazio alla grande opera: i comitati di cittadini si muovono per salvaguardare il territorio.
Il rapporto di Legambiente fotografa un Paese dove le mafie prosperano grazie ai reati ambientali, da abusivismo a rifiuti. Il Sud il più colpito.
In Ecuador la corte ha ritenuto l’amministrazione di Quito responsabile di aver violato i diritti del fiume Machángara, inquinandolo per anni.
La Nato ha annunciato nuove garanzie all’Ucraina in occasione dei 75 anni dalla nascita dell’alleanza, che di fronte al mutato scenario globale accusa il colpo di una storia lunga e travagliata.
Se piove sabbia del Sahara sull’Europa è per una configurazione di alte e basse pressioni. Di per sé è normale, ma capita sempre più spesso.