
Le forze armate pesano globabilmente per il 5,5 per cento delle emissioni, e il riarmo Nato può provocare un disastro anche dal punto di vista ambientale.
La spiaggia nel golfo di Ussuri, Ussuri bay in Russia, è qualcosa di straordinario. Un luogo trasformato in discarica dall’uomo, è tornato a nuova vita grazie alla forza della natura.
Una discarica stupenda. Si potrebbe definire così la spiaggia fatta di frammenti di vetro e ceramica e porcellane abbandonati dagli esseri umani in epoca sovietica e levigati dal mare e dagli agenti atmosferici nel corso degli anni che si trova nella Siberia orientale, in Russia, quasi al confine con la Cina dove le temperature non sono così rigide come ci si potrebbe aspettare. Qui, nel golfo di Ussuri, la spazzatura è diventata un’attrazione turistica.
“Sebbene nel periodo invernale l’area risenta di un clima molto rigido, in estate il clima è caldo e le spiagge sono molto frequentate, l’acqua del mare può raggiungere facilmente i 22 gradi”, afferma il geologo Carlo Migliore di 3Bmeteo.com.
In passato, le autorità avevano interdetto la zona ai turisti perché considerata un luogo pericoloso. Ma il tempo e le onde hanno trasformato i cocci di bottiglia in milioni di sassolini levigati dai colori accesi, trasformando Ussuri bay in un luogo gettonato, tanto da spingere le persone a pagare un biglietto d’ingresso pur di ammirarla. Quello che si dice “la forza della natura”.
“Nella zona esistono numerose industrie di produzione e lavorazione del vetro e della ceramica i cui scarti sono stati rilasciati in mare per decenni”, prosegue Migliore di 3Bmeteo.com. “Il risultato, per una volta, è meraviglioso: una spiaggia caleidoscopica con miriadi di colori e affatto pericolosa visto che i frammenti sono tondeggianti come i più comuni ciottoli di pietra che troviamo anche sulle nostre spiagge”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le forze armate pesano globabilmente per il 5,5 per cento delle emissioni, e il riarmo Nato può provocare un disastro anche dal punto di vista ambientale.
La campagna per il riconoscimento del reato di ecocidio arriva in Sardegna, dove è stata proposta una legge regionale.
Passi avanti per il Trattato sull’alto mare, stallo sulle estrazioni minerarie, tentativi di riprendere i negoziati sulla plastica: il bilancio della Conferenza Onu sugli oceani (Unoc3) che si è tenuta a Nizza dal 9 al 13 giugno.
Cosa è successo e cosa possiamo imparare dal crollo del ghiacciaio del Birch.
Le bozze del ddl allo studio del governo prefigurano maglie molto più larghe per le attività venatorie: 44 associazioni chiedono spiegazioni ai ministri.
Il 2 giugno si celebra la Giornata mondiale delle torbiere. Un’occasione per parlare di questi ecosistemi poco conosciuti e silenziosi, ma fondamentali per il clima, l’acqua, la biodiversità e la memoria del nostro Pianeta.
La stagione estiva è ancora lontana, ma dal Regno Unito alla Russia, dai Paesi Bassi alla Turchia, in buona parte d’Europa impera già la siccità.
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2019, lo scorso anno la deforestazione è stata stabile o in calo in tutti e sei i biomi del Brasile.