Troppi turisti impedivano agli abitanti del barrio del Park Güell di prendere il bus 116. Così il Comune l’ha fatto sparire da Google maps.
Varese: Monte San Martino
Monte San Martino, una proposta di itinerario da percorrere anche in mountain bike risalendo un dislivello di circa 500 metri vicino a milano
Il monte San Martino accoglie tra le sue selve i primi popoli migratori offrendo loro rifugio e la possibilità di praticare attività legate al mondo agricolo-pastorale e attrae verso la sua sommità, luogo ideale per la meditazione e per il culto, con la magnificenza delle prospettive e l’incanto di sconosciute atmosfere, le generazioni che da allora si sono susseguite nel tempo.
Il modo di vivere e di operare delle sue genti non subisce grosse modificazioni nei secoli pur essendo questo comprensorio partecipe delle vicissitudini storiche italiane e pur condividendo le sorti politiche ed economiche toccate alla Valcuvia
- Caratteristiche del percorso
Dislivello in salita e discesa: m 500 circa. Quota massima: m 1087.
Tempo richiesto: 7h. Grado di difficoltà: facile.
Partenza: Arcumeggia. Per raggiungere la località si
percorre l’autostrada Milano-Sesto Calende, quindi la superstrada
Vergiate-Besozzo-Laveno e infine, girando a destra prima di
Cittiglio, la provinciale della Valcuvia. Poco oltre Zuigno si gira
a sinistra per Arcumeggia. - Itinerario in Mountain Bike
Prima di partire per l’itinerario si consiglia una visita al paese
di Arcumeggia (m 570). Nel 1956 le case furono affrescate da
diversi maestri dell’arte contemporanea, rendendo il paese una
sorta di galleria d’arte all’aperto.
Terminata la visita, inforcata la bicicletta si imbocca via
Usellini, una strada erbosa in prossimità di un affresco,
fino a raggiungere il bacino idrico con fonte perenne poco
più sopra.
Attraversato il ponte e seguendo il sentiero che costeggia il
torrente si giunge a una seconda fontanella. Quindi si piega tra le
baite, prima a sinistra per Baita Lidia, poi a destra. Seguendo un
prato ben coltivato e con steccato si arriva a quota 750 m, in
località Alpe Perino, dove si incrocia una ex strada
militare che, presa nel senso della salita, porta al punto
panoramico del Monte Rossel (m 978) e poi alla vetta del Monte
S.Martino (m 1087).
Presso il Rifugio S.Martino, sede del Mountain Bike Club Valcuvia,
è possibile ristorarsi e pernottare. Dalla vicina chiesetta
il panorama è bellissimo. Da qui scende un bivio dove si
prende la strada asfaltata che in 2 km porta in località Val
ALta (m 875). Proseguendo si arriva a un grosso bivio, si prende a
sinistra e si giunge con una carrareccia fino all’abitato di San
Michele (m 820).
Dal paese scende la strada asfaltata per Brissago; la si abbandona
subito per prendere a destra la sterrata verso il lago Maggiore. Al
primo bivio si può girare a destra per Pian della Nave (m
818); continuando diritto in discesa si arriva, sempre su sterrata,
in riva al lago, A Muceno, frazione di Porto Valtravaglia (Ferrovie
Nord per Milano e Novara).
La chiusura del circuito può invece avvenire da San Michele
su asfalto.
Informazioni utili:
Rifugio San Martino (6 posti letto)
tel: 0332 668419
Itinerario segnalato dal “Touring Club Italiano”
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sono 42 le escursioni guidate in programma per il 13 e 14 aprile in tutte le regioni del paese. Un’occasione unica per scoprire il territorio.
Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Cinque borghi strappati, con fatica, al mare. L’estrema Liguria orientale un luogo unico.
Vince il titolo di Borgo dei borghi Peccioli, in provincia di Pisa, un museo a cielo aperto di arte contemporanea dal nucleo medievale.
Il turismo escursionistico è una delle forme di viaggio più sostenibili da praticare. E fra i cammini più affascinanti c’è quello che conduce al sito incaico del Machu Picchu, nelle Ande peruviane.
Barcellona, colpita dalla crisi idrica, userà i proventi del turismo di massa per efficientare 170 scuole. Un esempio per molte città, tra cui Venezia.
Viaggio culturale fra le dune del Sahara, in Marocco, tra le antiche fortezze che custodiscono la saggezza berbera e i misteri dei Tuareg. Un incontro basato sul rispetto di popoli fieri e antichi.
I numeri dei flussi turistici da e per l’estero sono tornati ai livelli pre-pandemia, ma è cambiata la sensibilità verso l’impatto generato. Anche in Italia, dove si punta su inclusività e rigenerazione.
Il Touring club italiano ha premiato 4 nuovi comuni del centro e sud Italia, portando così a 281 le località Bandiera arancione.