
Durante un convegno sull’agricoltura bio, il ministro Patuanelli ha ammesso che sull’agricoltura biodinamica c’è stato un dibattito scorretto.
I piselli, sazianti e ipocalorici sono il cibo giusto per la dieta disintossicante di primavera e per combattere la cellulite.
I piselli fanno parte della nostra alimentazione da tempo immemore, si pensa già dell’età del rame: erano coltivati per uso alimentare perché poi, conservati secchi, hanno sempre costituito una risorsa molto importante per l’inverno, quando i vegetali freschi scarseggiavano. Solo nel Medioevo si è cominciato ad assaggiarli anche freschi.
Oggi se ne riscoprono modernissime virtù. Secondo alcune recenti ricerche si tratta di uno dei prodotti agricoli più convenienti dal punto di vista ecologico. Uno studio congiunto delle università di Manchester e Cardiff ne evidenzia molti ecovantaggi.
Fra i legumi, i piselli freschi sono i più facilmente tollerati: ricchi d’acqua, hanno poche calorie (circa 75 per 100 g), molte vitamine (A,B2 e C) fra cui acido folico, sostanza preziosa per la salute del bebè in grembo, e minerali (calcio, potassio, ferro, fosforo). Nonostante l’alto contenuto di zuccheri faccia sospettare il contrario, i piselli tengono a bada il tasso glicemico del sangue: tutto merito delle fibre, che aiutano anche a ridurre il colesterolo. 100 grammi contengono 193 mg di potassio, 97 mg di fosforo e 45 mg di calcio. Sono ricchi di fibre solubili e insolubili, che depurano il nostro organismo assorbendo e facendo espellere i contaminanti, e fanno fare al nostro intestino e al colon utilissimi esercizi ginnici.
Dato che, quindi, sono convenienti anche per l’ambiente, hanno pregevoli qualità nutritive e fanno così bene, evitiamo di comprarli micronizzati, surgelati o cotti con lo zucchero in scatola, e abituiamoci a cuocerli noi, acquistandoli secchi e spezzati da agricoltura biologica (si trovano in comodi pacchettini in molti supermercati).
Per riconoscere i piselli teneri rompiamo il baccello, e controlliamo i semi all’interno: se hanno la buccia liscia, tesa, e si staccano facilmente portandosi appresso il peduncolo, significa che sono veramente freschi, adatti anche a essere mangiati crudi. Diversamente, usiamoli per le cotture prolungate.
Nelle minestre e nelle zuppe con i cipollotti, come vuole la tradizione, per ottenere un gustosissimo piatto anti-cellulite; cotti brevemente in poca acqua, e conditi con un filo di olio extravergine per fare il pieno di energia e combattere lo stress. Ma le ricette con i piselli sono numerosissime, e infiniti gli abbinamenti possibili: dagli sformati alle vellutate, dagli stufati con carne e pesce ai ripieni, i piselli farciscono di gusto i ricettari regionali di tutta Italia.
Non impigriamoci svuotando la solita scatoletta, bensì usiamoli con fantasia in tutte le ricette, classiche e no…
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