Lo scorso anno quasi 14 milioni di persone hanno visitato l’arcipelago delle Canarie. Troppi per i 2 milioni di abitanti.
Ecoturismo. L’Umbria cuore verde d’Italia con la Green Card
Una delle regioni più ricche di storia, cultura e natura d’Italia, lancia un progetto per diventare la meta preferita da tutti gli ecoturisti.
Immaginate di girare per le strette e alte vie di un antico borgo medievale, con alle spalle la torre di un castello. Immaginate di essere a bordo di un veicolo elettrico che si muove silenzioso. Immaginate di avere in tasca una card che vi permette di prenotare il prossimo albergo, il ristorante, o un museo, un concerto. Ecco, avete immaginato l’Umbria Green Card.
L’Umbria a portata di card. È questo il servizio lanciato pochi giorni fa ad Assisi da Techne, azienda locale operante nel settore delle rinnovabili e specializzata in servizi orientati all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità, in collaborazione con Renault Italia e le istituzioni locali. L’Umbria Green Card, acquistabile via web o nelle strutture associate, sarà il passpartout per visitare il cuore verde d’Italia, tra natura, paesaggi, storia e spiritualità, accompagnati dalla silenziosa mobilità dei veicoli elettrici.
Come spiega Luciano Zepparelli, amministratore unico di Techne: “Il progetto nasce dalla volontà di favorire lo sviluppo di un turismo sostenibile in Umbria, grazie all’opportunità di dare un’impronta green ai propri itinerari turistici, che potranno essere percorsi utilizzando un’auto elettrica a emissioni zero”.
Una card che vuole creare tutta una rete di servizi e opportunità per promuovere il territorio umbro, con un sito dedicato e un’app gratuita. Oltre a poter acquistare direttamente la carta, si potranno scaricare itinerari comprensivi di mappa dedicati alle peculiarità della regione. Una volta in possesso della card – scegliendo tra i vari pacchetti offerti, un giorno, tre giorni o una settimana – si potrà noleggiare il proprio veicolo elettrico e scegliere le varie proposte: enogastronomia, natura, storia, spiritualità, musica.
In Umbria con le elettriche. La regione possiede già una rete e un numero di colonnine installate da permettere di girarla in modalità 100 per cento elettrica. Sono infatti 28 le colonnine di ricarica nella sola città di Perugia ed è prevista la progressiva relizzazione, a cura di Enel Distribuzione, di una rete di ricarica ad Assisi, Spoleto, Gubbio e altri nove Comuni.
Per questo la partnership con Renault Italia. Si potrà scegliere tra la Twizy, ideale per serpeggiare tra i vicoli di qualche borgo antico o la Zoe, la piacevolissima sorpresa di casa Renault. Con colonnine a ricarica veloce le si fa il pieno in un’ora, e grazie ai testati 120 km di autonomia, ci si può muovere tranquillamente di borgo in agriturismo, di castello in monastero, senza emissioni, senza rumore, tra paesaggi che acquietano e rilassano.
Un progetto finanziato totalmente con investimenti privati, realizzato da una gruppo di giovani entusiasti, che credono nelle proprie radici e nella valorizzazione della propria terra e che raccontano il lato ottimista e capace del nostro Paese.
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