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Scelte come set cinematografici, sono luoghi incantevoli, invidiati in tutto il mondo. Raccontano la grandezza dell’Italia. Ecco alcune ville da visitare, mappa inclusa.
Ville, palazzi, castelli. Un patrimonio culturale immenso che raccoglie i fasti e la memoria del nostro Paese. Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) fin dal 1975, tenta di salvare le bellezze d’Italia, Paese che conta il maggior numero di beni riconosciuti dall’Unesco.
Impossibile elencarli tutti, più semplice visitarne alcuni. Ecco allora un elenco di ville e castelli restaurati e aperti al pubblico. Con la mappa per raggiungerli.
Lombardia
Via Comoedia 5, Lenno (Co). È chiamata anche la villa del cinema. Sono numerosissime le pellicole girate qui. Dal secondo episodio di Star Wars, con il bacio tra Anakin e Padmé a 007 Casinò Royale, dove Daniel Craig passa un periodo di convalescenza dopo essere stato ferito. Costruita nel XVIII secolo su un preesistente monastero francescano e completamente riarredata da Guido Monzino, è sempre stata frequentata da figure importanti della storia italiana e intellettuali di ogni sorta. Dalle terrazze si gode di una vista magnifica. Nelle sue stanze si può ancora godere degli ambienti che hanno ispirato il Risorgimento italiano.
Via A. Fogazzaro 14, Oria di Valsolda (Co). Chi ha amato Piccolo Mondo Antico e in generale la letteratura di Antonio Fogazzaro, potrà rivivere una parte della sua grandezza visitando la villa che lo stesso scrittore elesse a “luogo dell’anima”. Situata sulle rive italiane del lago di Lugano, nella stanza dell’Alcova si trova ancora lo scrittoio del Senatore del Regno d’Italia. Famosa l’ospitalità dello scrittore, decantata nella poesia di un’amico: “fra tanto variar d’ombre e di luce che sui monti e sul lago il sole induce, una cosa non varia: il lieto volto onde sempre qui vien l’ospite accolto”. Tra questi luoghi si possono rivivere le emozioni che hanno ispirato le opere letterarie famose in tutto il mondo.
Viale Bozzolo 5, Casalzuigno (Va). Mèta ambitissima per sontuosi matrimoni, la villa è immersa nel cuore della Valcuvia, valle prealpina nell’entroterra lombardo del lago Maggiore. La villa ospita il torchio più grande di tutta la Lombardia oltre ad ospitare nel parco uno dei più importanti roseti d’Europa, che ogni anno offre lo spettacolo di una straordinaria fioritura primaverile.
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Via Mozart 14, Milano. Se vi trovate nel capoluogo lombardo non potete non visitare questo elegantissimo angolo silenzioso della città. Sede spesso di eventi organizzati dal Fondo Ambiente Italiano, la villa è uno splendido esempio dell’architettura degli anni ’30, realizzata dalla famiglia che ha inventato la macchina da cucire, una delle più potenti di Milano, che incarnava la figura della borghesia italiana, benestante e lavoratrice.
Piemonte
Via al Castello 1, Caravino (To). Un castello fiabesco che domina il Canavese con, sullo sfondo, la Serra Morenica di Ivrea. Più di mille anni di storia e decine di battaglie raccontano le mura di quest’opera, la cui ricostruzione è del XVII secolo. Un passato glorioso arrivato intatto a noi. Famoso il parco che circonda il castello con un labirinto tipico della seconda metà del ’700. Qui potrete passeggiare tra le stesse essenze che accompagnarono dame e cavalieri.
Trentino Alto Adige
Via al Castello 1, Avio (Tn). Altro antichissimo castello arroccato su uno sperone sulla Val Lagarina, scavata nei secoli dall’Adige. Si può seguire un itinerario completo dedicato interamente ai castelli che proteggevano la valle. Affascinanti i miti e le leggende che avvolgono la storia del castello, alcune delle quali vengono fatte rivivere ai bambini in visita. Come la Leggenda dei sette scrigni della regina, una vera e propria caccia al tesoro vecchia mille anni.
Veneto
Via dei Vescovi 4, Luvignano di Torreglia (Pd). Una splendida villa che riflette l’architettura tardo rinascimentale italiana, immersa nel paesaggio dei Colli Euganei, dalle calde acque termali. Chiamata così perché costruita e curata negli anni da potenti uomini della Curia. Famosi il giardino, l’orto, le scalinate e le fontane. È possibile soggiornare nella villa, in particolare nella Foresteria, per godere appieno di questo splendido monumento del patrimonio artistico italiano. Durante alcune domeniche, la corte della villa ospita il mercato in corte, dove florovivaisti del territorio presentano e vendono i loro prodotti nell’esclusivo contesto storico della villa.
Liguria
Via San Fruttuoso 18, Camogli (Ge). Una delle perle del Fai, un gioiello tutto italiano dove il paesaggio, la storia e la spiritualità si incontrano. Un luogo magico, incastonato nel mare del Parco Naturale di Portofino. Le origini di questo antico luogo risalgono addirittura al secolo VIII, quando Prospero, vescovo di Terragona in fuga dalla Spagna invasa dagli Arabi, scelse la baia per rifugiarsi e costruire una chiesa dove conservare le reliquie del martire Fruttuoso. Ideale soggiornare nella foresteria dell’abbazia per qualche giorno letteralmente fuori dal mondo.
Basilicata
Recinto Cavone 9, Matera. Non una vera villa, ma un testimone del tempo nel cuore dei Sassi di Matera. Una dimora scavata nella roccia a pochi passi dal duomo di Matera nel XV. Uno dei tanti accessi alla cittadina che è diventata oggi un vero e proprio progetto culturale, con eventi e manifestazioni dedicate.
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