
Le risorse degli oceani sono innumerevoli, ma bisogna farne un uso sostenibile. Sei startup ci stanno provando, ciascuna con un approccio diverso.
Dopo le ultime uccisioni avvenute nella Maremma toscana, il Wwf si mobilita e suggerisce 5 interventi mirati per una convivenza pacifica tra uomo e lupo.
Sembra un tuffo nel passato. Quando i lupi attaccavano e spesso mettevano in ginocchio intere famiglie, se non paesi. Perdere il bestiame significava fame. E così la caccia al lupo, sistematica, diventava ostentazione pubblica della forza dell’uomo sull’animale selvatico.
È quello che si è registrato in questi giorni nell’area della Maremma toscana. “È dagli anni ’70 che non assistevamo ad un accanimento tanto grave su una specie simbolo – ha dichiarato Dante Caserta, Presidente del Wwf Italia – Questi ripetuti atti di bracconaggio sono da condannare sotto qualsiasi aspetto e nessuna situazione, per quanto difficile, può motivarli né tantomeno giustificarli. Dopo aver vissuto per decenni sull’orlo dell’estinzione, il lupo è tornato a popolare montagne e vallate grazie agli sforzi di associazioni, istituzioni e mondo della ricerca”.
Per questo il Wwf suggerisce 5 mosse per una pacifica convivenza tra questa specie protetta, turismo e allevamenti.
1. PROTEZIONE. Incentivare e adottare un sistema capillare di reti e strumenti anti predazione, in grado di proteggere gli allevamenti da intrusioni non volute e spesso pericolose per la vita del bestiame.
2. INDENNIZZI. Facilitare l’accesso alle indennità per i danni subiti da eventuali attacchi, sveltendo la macchina burocratica.
3. RANDAGISMO. Gestire in maniera appropiata i propri animali domestici, contrastando il randagismo, che spesso può confodersi con attacchi dovuti ad animali selvatici.
4. MONITORAGGIO. Creare una rete coordinata per la registrazione puntuale dei danni per promuovere interventi concreti e che consentano di dare risposte agli allevatori per mitigare il danno.
5. INTRUSI. Dove accertato intervenire per cercare di rimuovere gli ibridi selvatici lupo cane che possono costituire una minaccia per il patrimonio zootecnico e prima di tutto minacciano la stessa conservazione della specie lupo.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Le risorse degli oceani sono innumerevoli, ma bisogna farne un uso sostenibile. Sei startup ci stanno provando, ciascuna con un approccio diverso.
Il consiglio comunale di Atlanta ha approvato lo stanziamento di 31 milioni di dollari per la costruzione di Cop City, risvegliando le proteste della comunità.
Grandi ostacoli nei negoziati a Parigi sulla plastica. I governi sono d’accordo però sul predisporre una prima bozza entro fine anno.
Uno studio condotto in Francia indica una permanenza delle molecole dei pesticidi nei terreni maggiore rispetto a quanto finora immaginato.
L’Overshoot Day 2023 ci dice che esauriremo le risorse della Terra cinque giorni dopo rispetto al 2022, ma solo in minima parte per merito nostro.
Per la Giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno, abbiamo scelto otto tecnologie che combattono l’inquinamento da plastica nei mari e nei fiumi.
I rappresentanti di 175 paesi sono riuniti a Parigi nel tentativo di accordarsi per un trattato sull’intero ciclo di vita della plastica.
Dopo l’Alberta, colpita dagli incendi la provincia della Nuova Scozia, in Canada. Decretato lo stato d’emergenza a Halifax.
Coltivare cibo consumando al minimo le risorse, senza chimica e generando meno CO2: la sfida dell’agricoltura verticale raccontata attraverso sette startup.