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Il 27 marzo si è tenuta la presentazione del quinto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile. Abbiamo chiesto ad Alessandro Gerardi, amministratore unico di Eco Store, di raccontarci il significato di “economia circolare”.
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“L’economia circolare è il futuro perché restituisce ciò che la natura ci dona”, spiega Alessandro Gerardi, amministratore unico di Eco Store, sul palco della sala Dino Buzzati a Milano alla presentazione del quinto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile. Perché si possa parlare a pieno titolo di circolarità, però, “il prodotto deve essere immaginato, progettato e restituito al consumatore già predisposto per avere più cicli di vita e più situazioni in cui poter ritornare al ciclo di partenza”. Questo è un vero e proprio cambio di paradigma nel nostro modello di consumo, “una nuova filosofia che sta conquistando sempre più attenzione e importanza”, conclude.
Il 27 marzo si è tenuto il quinto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, l’indagine annuale sull’atteggiamento degli italiani nei confronti della sostenibilità, effettuata da LifeGate in collaborazione con Eumetra MR su un campione di 800 individui rappresentativo della popolazione maggiorenne. I risultati della ricerca, patrocinata da Commissione europea, ministero dell’Ambiente, Regione Lombardia, Comune di Milano, Assolombarda e Confcommercio, riportano come siano 34 milioni gli italiani interessati o appassionati ai temi di sostenibilità ambientale e sociale.
Le cose stanno inziando a cambiare. Le persone hanno scelto di cambiare le cose. #changetobe
Finalmente il cambiamento è arrivato. Il 27 marzo presentiamo i numeri del quinto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile. https://t.co/nNp0YqE7S2 #ons19 pic.twitter.com/wCsnC145rB
— LifeGate (@lifegate) 26 marzo 2019
La ricerca è stata presentata con un format rinnovato presso la sala Dino Buzzati a Milano, alla presenza del sindaco Beppe Sala: dopo l’analisi dei dati, lo spazio maggiore l’hanno avuto le testimonianze di chi ha accettato la sfida della sostenibilità, da Stefano Boeri, architetto di fama internazionale, a Livia Pomodoro del Milan center for food law and policy e già presidente del Tribunale di Milano; da Ferruccio de Bortoli, noto giornalista italiano, ad Antonio Calabrò, vicepresidente di Assolombarda. Da Oscar di Montigny, esperto in innovability, a Simona Bordone, responsabile dei progetti speciali Domus; fino a Pietro Leemann, primo chef vegetariano stellato. E grazie a Ricola, Gruppo Unipol, Best Western Italia, Vaillant, Lavazza, Volvo Car Italia, BWT Italia ed Eco Store. Commentate i dati dell’Osservatorio con noi, con l’hashtag #ons19.
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