
Cop 23, primo giorno di lavori a Bonn: Talanoa, “parliamoci con il cuore”,
La Cop 23 di Bonn è iniziata nella mattinata di lunedì 6 novembre. Le Isole Fiji presiedono la conferenza: la parola d’ordine è “Talanoa”.
La Cop 23 di Bonn è iniziata nella mattinata di lunedì 6 novembre. Le Isole Fiji presiedono la conferenza: la parola d’ordine è “Talanoa”.
Nel giorno dell’apertura della Cop23, un rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale fornisce nuove cifre allarmanti sui cambiamenti climatici.
Secondo un rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, gli impegni avanzati finora dagli stati sono inutili, per centrare gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima bisogna crederci.
Mancava solo l’ufficialità. Ed è arrivata puntuale, a poche settimane dalla Cop23 che si terrà a Bonn. La concentrazione di CO2 in atmosfera ha raggiunto il valore record di 403,3 ppm nel 2016, il 145 per cento in più dei valori preindustriali. A dirlo è l’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) nell’ultimo Greenhouse gas bullettin. L’ultima volta
Bandiera della Juventus, buon esempio per i tifosi. Claudio Marchisio fuori dal campo è una persona semplice, ma che non si tira indietro quando c’è da prendere posizione sulle sfide più importanti del nostro tempo: come i cambiamenti climatici.
L’isola statunitense di Tangier rischia di essere inglobata dalle acque a causa del riscaldamento globale, ma gli abitanti ne negano l’esistenza.
La transizione all’energia pulita passa prima di tutto da quella solare, in grado di alimentare automobili, abitazioni, industrie, eventi culturali e di intrattenimento. Lo sa bene l’organizzazione Solar Sound System (3S), che da quasi vent’anni al motto “ballare per salvare il pianeta” anima party, festival musicali ed eventi di beneficenza in varie città del mondo
Accordo di Parigi, Donald Trump, giustizia ambientale, diritti umani. Intervista a Corinne Lepage, ex ministro francese e esperta di diritto ambientale.
Un nuovo studio ha rivelato che la maggior parte della plastica che finisce negli oceani arriva da 10 corsi d’acqua, la maggior parte dei quali è in Asia.
Gli inuvialuit non hanno nella loro lingua termini per indicare le energie sostenibili, una ricercatrice li ha aiutati a colmare questa lacuna per sottolineare l’importanza delle rinnovabili e contribuire a salvare la loro lingua.