L’amore è universale, sono le apparenze a farci pensare il contrario. Questa pubblicità progresso dalla lacrima facile rivela la diffidenza nascosta in noi.
L’amore non conosce genere o colore, non conosce handicap o disabilità. Non conosce età. L’amore è universale e trasversale. È questo il messaggio del video realizzato da Ad Council, un’organizzazione americana che si occupa della produzione e distribuzione di pubblicità con messaggi a sfondo sociale, le nostre pubblicità progresso.
Questa che avete appena visto è stata girata il 14 febbraio 2015, giorno di San Valentino, festa degli innamorati, per dimostrare che l’amore non conosce confini. Dietro a un pannello a raggi X montato in mezzo a una strada frequentata, si vedono gli scheletri di due persone abbracciarsi, baciarsi, giocare. È nel momento in cui escono allo scoperto che gli spettatori inconsapevoli rimangono stupiti perché si trovano davanti coppie di gay, lesbiche, uomini di diverse religioni, persone portatrici di handicap.
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La reazione di stupore, forse, nasconde una forma di diffidenza, di razzismo inconsapevole. Lo stesso che spesso si percepisce quando una persona gay, lesbica, musulmana o ebrea, nera o bianca, cerca lavoro o chiede un prestito in banca, si presenta a un appuntamento per affittare un appartamento.
La campagna si chiama The love has no labels, l’amore non ha etichette, ma il suo messaggio ti si attacca addosso.

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