![I cambiamenti climatici rendono più fragili le foreste: spetta a noi tutelarle](https://cdn.lifegate.it/Uo8O3bcCWmXU02BcE2tjGePvH2w=/470x315/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/foreste-fao.jpg, https://cdn.lifegate.it/qqdIw0SCwubwy7bixl7Zzz9dx0A=/940x630/smart/https://www.lifegate.it/app/uploads/2024/07/foreste-fao.jpg 2x)
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Al suono del remix techno della canzone ‘Firework’, i beluga dell’acquario di Atlanta iniziano a torcersi su se stessi e poi mostrano comportamenti aggressivi.
Il dirigente Peta Dan Mathews ha scritto un esposto contro il
Georgia Aquarium di Atlanta perché la musica ad alto volume
durante le feste potrebbe danneggiare le condizioni di salute dei
cetacei.
La Peta
– People for the ethical treatment of animals –
è un’organizzazione animalista Usa molto nota per
l’attivismo su campagne provocatorie e i numerosi supporter nello
showbiz.
Secondo Dan Mathews, collaboratore di Huffington Post e
vicepresidente Peta, un recente episodio dimostra che i cetacei
possono soffrire per la musica assordante. “Questi mammiferi marini
sono così sensibili ai rumori martellanti al punto tale che
lo stesso acquario li aveva trasferiti altrove durante la
costruzione della mostra sui delfini – si legge nel reclamo formale
– ma alla festa per il Pride festival di Atlanta tuttavia il remix
techno della canzone ‘Firework’ di Katy Perry era udibile come
fosse un martello pneumatico”.
Mathews nel suo esposto entra nei particolari, segnalando che
“quando inizia la musica, i beluga iniziano a torcersi su se
stessi, lottare uno con l’altro per poi con rabbia piombare sulle
foche ospitate dalla stessa struttura”. Da notare che “Anche le
nutrie cercavano riparo, rannicchiandosi una nell’altra”.
La sensibilità dei cetacei ai suoni è nota
già da tempo e
numerosi studi hanno messo sotto accusa i rumori
artificiali. Sonar militari e industria petrolifera
sono accusati di danneggiare balene, delfini e cetacei, al punto di
contribuire ai fenomeni di spiaggiamento.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’innovazione può dare un futuro sostenibile ai polmoni verdi del nostro pianeta: lo sottolinea l’edizione 2024 del report Fao sullo stato delle foreste.
Il Piemonte è la regione italiana che vanta il maggior numero di comuni rurali Spighe verdi con un’attenzione spiccata alla sostenibilità.
I megabassines sono enormi riserve d’acqua pensati per l’agricoltura nei mesi di siccità. Nonostante le ottime promesse, sono oggetto di proteste per il loro impatto ambientale.
Il 26 febbraio 2023 a causa del mare mosso 94 migranti annegarono a 300 metri dalla costa calabrese: non ci furono soccorsi nonostante gli allarmi.
L’attivista 73enne impegnato nella lotta alla caccia alle balene è stato ammanettato a Nuuk su un mandato d’arresto emesso dalla Guardia costiera giapponese. Rischia l’estradizione.
A una settimana dal rogo nell’impianto di raccolta rifiuti, spenti gli ultimi focolai. Per ArpaCal non ci sono pericoli ma mancano le analisi del suolo.
In città le temperature sono più alte che altrove: è il fenomeno dell’isola urbana di calore. La cementificazione del territorio impedisce a piante e suolo di regolare la temperatura dell’aria. Dal soil sealing al calore antropogenico, le cause sono tutte legate alle attività umane.
Interessata un’area di 5mila metri quadrati, il Comune invita i cittadini a tenere chiuse le finestre e a indossare le mascherine ffp2.
Una catena umana per fermare i disboscamenti per far spazio alla grande opera: i comitati di cittadini si muovono per salvaguardare il territorio.