
Il 71 per cento dei capoluoghi oggi supererebbe i nuovi limiti europei per polveri sottili Pm10 in vigore dal 2030, a Frosinone e al nord è emergenza.
Per la prima volta uno studio definisce i 100 brand ritenuti più “onesti e trasparenti” a livello globale dai consumatori. C’è anche un’azienda italiana.
L’agenzia di comunicazione Cohn & Wolfe presenta per la prima volta uno studio globale sull’autenticità dei marchi percepita dal punto di vista dei consumatori. Authentic Brands 2016 misura così “le caratteristiche che determinano l’autenticità di marca e se la presenza o meno di questi attributi comporti variazioni nelle decisioni dei consumatori”.
Ne esce una classifica di 100 brand all’interno della quale, nelle prime posizioni si ritrovano marchi come Disney, Amazon, Apple, Samsung, Lego, Ford, Google e Coca-Cola. Nonostante questo la ricerca evidenzia come sia ancora alto lo scetticismo dei consumatori nei confronti dei grandi marchi. Se a livello globale la media si attesta intorno ad un 22 per cento, in Italia i consumatori che li considerano “onesti e trasparenti” sono solo un 9 per cento.
Lo studio, per giungere al risultato, ha preso in esame tre valori fondamentali, quali l’affidabilità, il rispetto nei confronti dei clienti, veridicità sulla comunicazione. “Le regole della comunicazione sono irrevocabilmente cambiate, e si può chiaramente vedere che oggi i consumatori ricompensano quei brand che meglio sanno entrare in relazione con loro in maniera aperta e onesta”, spiega Donna Imperato, amministratore delegato di Cohn & Wolfe, in una nota.
I consumatori valutano quotidianamente l’autenticità dei marchi, ovvero hanno bisogno ogni giorno di riscontri reali che dimostrino loro di poter contare sui marchi. Mentre danno estrema importanza al rispetto della privacy. Esempio lampante è l’ultimo acceso confronto tra Apple e l’Fbi sulla disponibilità a condividere le chiavi di cifratura. “A livello globale ‘proteggere i dati dei clienti e la loro privacy’ è il quarto più importante attributo di autenticità”, scrive l’agenzia.
Se nella classifica a 100 globale compare solo Ferrero, all’87mo posto, subito sotto Louis Vitton e subito prima di Yamaha, a livello nazionale a riscuotere maggiore fiducia e quindi ad essere considerati più autentici sono: Barilla, Ferrari, illy, Ferrero e Coop.
“I consumatori possono anche perdonare il passo falso occasionale di un’azienda – conclude Imperato -, a patto che si dimostri sincera e affronti la questione in maniera diretta. I brand in cima alla classifica di Authentic100 l’hanno capito, e hanno dimostrato con costanza e coerenza che tengono più a un dialogo sincero con i propri clienti che ai propri numeri”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il 71 per cento dei capoluoghi oggi supererebbe i nuovi limiti europei per polveri sottili Pm10 in vigore dal 2030, a Frosinone e al nord è emergenza.
Le autorità della Nuova Zelanda hanno concesso al monte Taranaki, sacro per la popolazione maori, gli stessi diritti degli esseri umani.
La Corte europea dei diritti dell’uomo dà 2 anni all’Italia per mettere in campo una strategia nazionale per risolvere un problema noto da oltre 20 anni.
Potrebbero essere addirittura 5mila le tonnellate di carburante riversate nel mar Nero da due petroliere russe, travolte da una tempesta il 15 dicembre.
Tra gennaio e 2024 gli incendi in Brasile si sono estesi su 308mila kmq, di cui il 58 per cento in Amazzonia. L’aumento è del 79 per cento sul 2023.
Dopo un’estate 2024 segnata dalla moria di pesci a causa delle alghe e dei cambiamenti climatici, si corre ai ripari. Ma il Wwf manifesta dei dubbi.
Normative, greenwashing e ruolo del retail: a Marca 2025 un dialogo tra aziende e consumatori promosso da CCM Coop Cartai Modenese e LifeGate.
Nelle foto di Los Angeles sfigurata dagli incendi si notano case, terreni, automobili e boschi coperti da una polvere rosa. Vediamo di cosa si tratta.
Entra in vigore un’altra disposizione della direttiva europea sulla plastica monouso: quella sul contenuto di Pet riciclato delle bottiglie.