Pur annullando la sentenza del 2021, la Corte conferma che Shell ha la responsabilità di ridurre le proprie emissioni in base alla legge sui diritti umani.
Polonia, cittadini e ong bloccano la più grande centrale a carbone d’Europa
Un tribunale ha accolto il ricorso della popolazione locale e delle ong ecologiste contro la costruzione della più grande centrale a carbone dell’Unione europea.
La più grande centrale a carbone d’Europa non verrà costruita. Il tribunale di Gdansk, in Polonia, ha revocato il permesso per edificare l’impianto, oggetto di forti contestazioni da parte dei cittadini e delle associazioni ambientaliste. “Si tratta di una vittoria per gli abitanti della zona e per le ong che si sono battute contro questa centrale”, ha commentato ClientEarth, una delle organizzazioni che si è opposta al progetto.
[vimeo url=”https://vimeo.com/194681119″]
La centrale avrebbe emesso 8 milioni di tonnellate di CO2 all’anno
A convincere i giudici a dire no alla costruzione è stato il fatto che, a loro giudizio, l’autorità regionale che ha gestito il processo di concertazione, la Starosta Tczewski, non ha agito secondo quanto imposto dalla legge. In particolare, la partecipazione dei cittadini nel processo decisionale è stata resa troppo difficile.
Il mega impianto da 1600 megawatt, che avrebbe dovuto essere edificato nel nord della Polonia, avrebbe rappresentato il più grande del suo genere sul territorio dell’Unione europea. Capace di bruciare 3.7 milioni di tonnellate di carbone all’anno, emettendo in questo modo circa 8 milioni di tonnellate di CO2. Numeri che hanno provocato la dura opposizione soprattutto da parte della popolazione locale, preoccupata per le conseguenze sulla salute umana e sulle terre agricole circostanti.
“Sul carbone le comunità locali devono essere ascoltate”
Assieme alle ong, si è deciso quindi di costituire la Coalizione Stop Ep, che ha studiato il dossier ed evidenziato nel corso del tempo numerose mancanze. Basti pensare che la Polenergia, ovvero l’investitore che avrebbe voluto costruire la centrale a carbone, spiega ClientEarth, “non aveva fornito indicazioni in merito al possibile impatto negativo dell’impianto a livello idrico”.
“La decisione della corte – ha osservato Malgorzata Smolak, avvocato che per l’associazione ha curato il ricorso – conferma che le comunità locali devono avere voce in capitolo su progetti di questo tipo”. A questo punto non è escluso un appello da parte di Polenergia, ma la bilancia sembra pendere decisamente dalla parte degli ambientalisti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’ad del colosso statunitense, Darren Woods, ha parlato dalla Cop29 di Baku. Exxon prevede di investire nella transizione oltre 20 miliardi di dollari entro il 2027.
Transizione ecologica e biodiversità i temi al centro del confronto, in occasione della presentazione del Bilancio di sostenibilità territoriale siciliano.
In vista della Cop29 di Baku, le organizzazioni chiedono che si discuta di come stoppare il rifornimento energetico di Israele per porre fine alla guerra.
112 organizzazioni hanno chiesto a Wopke Hoekstra, prossimo commissario Ue per il clima, di non portare i lobbisti dei fossili alla Cop29 di Baku.
Dal risparmio idrico all’investimento in energia solare, la città di Las Vegas sta investendo milioni di dollari in misure per la sostenibilità.
Dopo l’era del carbone e l’era del petrolio, ora ci stiamo muovendo a velocità sostenuta verso l’era dell’elettricità. Grazie all’energia rinnovabile.
Dopo Microsoft, anche Google stringe un accordo energetico con il settore nucleare. Intanto, il fabbisogno dell’ia continua a crescere, crescere, crescere.
Le principali compagnie petrolifere abbandonano l’obiettivo di ridurre la produzione di petrolio e gas. L’ultimo annuncio in questo senso arriva da Bp.