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Fino al 24 marzo sono aperte le iscrizioni a Fineco Impact, la challenge che premia i progetti sostenibili che coinvolgono territori e comunità locali.
Da un lato FinecoBank, una delle più importanti banche fintech d’Europa, da sempre caratterizzata da una spiccata vocazione per l’innovazione. Dall’altro lato LifeGate, da più di vent’anni punto di riferimento per la sostenibilità in Italia. Dalla collaborazione tra queste due realtà scaturisce Fineco Impact, un’innovation challenge inedita e pionieristica per il comparto finanziario. Ma in che cosa consiste nello specifico questa challenge? Si tratta di un’attività di scouting di startup, con l’obiettivo di supportarle e integrarle nel business dell’azienda. LifeGate Way, la controllata di LifeGate che crea un ecosistema di startup innovative naturalmente sostenibili, individua le realtà più interessanti del panorama nazionale e più coerenti con le aree di interesse della banca. Fineco assegnerà un montepremi complessivo di 105mila euro, suddiviso tra grant (75mila euro) e una serie di servizi di supporto alle startup erogati da LifeGate (30mila euro). Questi premi saranno suddivisi equamente tra le prime tre classificate.
Fineco Impact nasce dal Club Ambassador Fineco, il team composto dai 26 migliori private banker capaci di rappresentare appieno i valori del gruppo, e si inserisce nella più ampia strategia di sostenibilità della banca. Il progetto trova in LifeGate il partner tecnico capace di garantire metodo, competenza e rispetto delle normative nello svolgimento dell’intero percorso. Possono partecipare alla challenge tutte le realtà che hanno sviluppato progetti, già lanciati sul mercato, che coinvolgono i territori e le comunità locali in diversi ambiti: formazione, inclusione sociale e culturale, digital divide, tutela dei territori, lotta contro i cambiamenti climatici. La tecnologia, come principale abilitatore dell’innovazione sostenibile, verrà attentamente valutata in sede di selezione. Ma da sola non basta, ed è così che si spiega il forte focus sul fattore umano: Fineco è alla ricerca di imprenditori e imprenditrici attenti e impegnati a progettare un futuro più sostenibile, attraverso azioni concrete. Il terzo pilastro è appunto la sostenibilità: ogni progetto verrà dunque esaminato alla luce dei problemi ambientali, sociali e di governance (Esg) che affronta e della sua capacità di bilanciare i principi people, planet, profit.
Requisiti imprescindibili per le aziende che intendono partecipare alla challenge sono: avere sede fiscale in Italia, essere iscritte nella sezione speciale del registro imprese dedicata alle startup innovative, essere state costituite da almeno un anno, essere già presenti sul mercato con un prodotto o un servizio e avere un fatturato minimo annuale di 50mila euro.
A partire dal 24 febbraio 2023 e fino al 24 marzo 2023, i partecipanti, se in possesso dei requisiti richiesti, possono iscrivere il proprio progetto alla challenge attraverso l’apposita landing page. Segue una prima fase di selezione nella quale tutti i concorrenti svolgeranno un processo di assessment specifico e una breve call conoscitiva con il team di LifeGate Way. I progetti saranno dunque valutati da Fineco e dal suo Club Ambassador sulle tre dimensioni chiave della sostenibilità (people, planet e profit) arrivando a una shortlist di almeno 8 finalisti. Entro il 15 aprile le startup si sfideranno in un pitch online; l’appuntamento successivo è la proclamazione delle tre vincitrici il 19 aprile.
“L’obiettivo del Club Ambassador è la diffusione dei valori e dei principi su cui è fondato il nostro gruppo, e iniziative come Fineco Impact vanno esattamente in questa direzione”, commenta Mauro Albanese, vice direttore generale e direttore commerciale rete Pfa & private banking di Fineco. “Promuovere progetti in ambito sostenibilità e sviluppare la cultura dell’imprenditorialità in un contesto di continua innovazione richiama l’impegno dei nostri consulenti e al tempo stesso crea un solido collegamento con la comunità in cui operiamo ogni giorno. Da parte mia va un grande in bocca al lupo ai partecipanti, nella speranza di poter seguire insieme lo sviluppo dei loro progetti”.
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