La capacità rinnovabile globale crescerà di 2,7 volte entro il 2030, superando le ambizioni dei Paesi di quasi il 25%. Ma è ancora lontana dal triplicarsi.
Come ridurre i consumi del 20% con finestre intelligenti
Una nuova tecnologia, sviluppata da una collaborazione tra aziende europee e finanziato da Horizon 2020, permette di tagliare drasticamente le dispersioni di calore e migliorare il comfort abitativo. Ecco come funziona.
Si chiama Climawin, ed è un sistema di ventilazione per finestre sviluppato dalla irlandese Solearth Architecture, da Rauh Fensterbau di Sassendorf e dalla danese Horn Vinduer di Lunderskov.
Un progetto realizzato con la collaborazione tra varie università europee e finanziato con 1,4 milioni di euro grazie al programma Horizon 2020 della Comunità europea.
Come funziona. Si tratta di finestre ventilate che sono in grado di utilizzare l’energia solare e gli scambi d’aria per regolare la temperatura interna dell’edificio in base a quella esterna.
Finestre con isolamento termico elevato, bocchette di ventilazione, telaio con doppi vetri, filtri integrati per la purificazione dell’aria, elettronica e possibilità di comunicazione wifi con sensori installati all’interno dell’edificio, ottimo isolamento anche in condizioni estreme.
“Nei climi freddi – spiega il responsabile del progetto Brian O’Brien – Climawin è progettato per migliorare il comfort preriscaldando l’aria di ventilazione nelle facciate nord, est e ovest, utilizzando l’energia solare presente sulla facciata sud. Per i climi più caldi è prevista una funzione di auto-raffreddamento che consente l’ingresso della luce solare riducendo al contempo la quantità di calore indesiderato che viene introdotta. Grazie all’ottimizzazione dell’isolamento termico, allo sfruttamento dell’energia solare e al controllo della luce solare, prevediamo che la finestra migliori sensibilmente l’efficienza energetica e il comfort termico sia negli edifici residenziali sia in quelli commerciali che attualmente non sono dotati di sistemi di ventilazione efficienti”.
Delle vere e proprie finestre intelligenti in grado di ridurre i costi di cliamtizzazione e riscaldamento dal 18 al 24 per cento, secondo quanto riporta la scheda tecnica del prodotto. Un sistema pensato in particolare per la ristrutturazione di edifici già datati, che raramente possiedono sistemi di ventilazione efficienti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dal 15 ottobre al 1 dicembre, i riscaldamenti si potranno accendere ovunque in Italia. Troppi ancora gli impianti a metano, meglio le pompe di calore.
Si punta arrivare al net zero del 2050 con almeno l’11 per cento di energia prodotta dai nuovi reattori, tutto fermo però sulla gestione delle scorie.
Il 30 settembre, la Ratcliffe-on-Soar, la 18esima centrale più inquinante d’Europa, ha smesso di bruciare carbone. D’ora in poi produrrà idrogeno verde.
L’energia solare continua a battere tutti i pronostici. Per Ember, il fotovoltaico supererà, a livello globale, la maggior le previsioni del settore nel 2024.
Il leader dell’Azerbaigian, che a novembre ospita la Cop29, è stato accolto in Italia come un partner strategico. Cruciali le intese sul gas. Ma non sono mancate le critiche degli attivisti per la linea dittatoriale che continua a perseguire.
Entro tre anni, entrerà in funzione uno dei giacimenti di gas più imponenti d’Italia. Per Eni, il gas è ancora indispensabile per la transizione energetica. Per la scienza, la transizione deve essere rapida.
La più grande compagnia energetica del Paese il 31 agosto ha chiuso l’ultima centrale elettrica a carbone: uno step importante per il futuro danese.
L’enorme centrale solare si chiamerà Sun Cable e prevede anche un cavo sottomarino da 4.300 chilometri per fornire energia a Singapore.