4 falsi miti sulla finanza sostenibile da sfatare

4 falsi miti sulla finanza sostenibile da sfatare

Il mondo della finanza sostenibile cresce incessantemente, ma deve ancora scontrarsi con alcuni falsi miti che sembrano davvero duri a morire. Il World resources institute ne ha censiti quattro. Spiegando, punto per punto, perché la verità sta da un’altra parte. La finanza sostenibile sacrifica il ritorno economico Gestire i propri risparmi con un occhio di riguardo

Da Emma Watson a Michelle Obama, le donne che lottano per il pianeta

Da Emma Watson a Michelle Obama, le donne che lottano per il pianeta

Sono donne, si sono guadagnate fama e potere e hanno deciso di spenderli per i diritti, lo sviluppo, l’ambiente. Da Emma Watson a Etharin Cousin, ecco una lista di esempi da seguire. Ertharin Cousin, direttrice del Programma Alimentare Mondiale Onu Dopo diversi anni al servizio delle grandi catene alimentari statunitensi, Ertharin Cousin ha iniziato a occuparsi

Christine Lagarde, chi è e perché è stata giudicata colpevole

Christine Lagarde, chi è e perché è stata giudicata colpevole

Christine Lagarde, la numero uno del Fondo Monetario Internazionale (Fmi), è stata formalmente giudicata colpevole di “negligenza” per la sua gestione dell’arbitrato nella controversia tra Bernard Tapie e Crédit Lyonnais per la cessione di Adidas. La sentenza è stata emessa dalla Cour de justice della République, che però contestualmente non ha comminato nessuna pena. Com’è andata

La sostenibilità è un’opportunità, non un sacrificio. Anche nella finanza

La sostenibilità è un’opportunità, non un sacrificio. Anche nella finanza

Bisogna sfatare un mito: scegliere la strada della sostenibilità non significa fare rinunce. Questo è vero nel campo dell’alimentazione, dell’energia, della mobilità e anche degli investimenti responsabili. Lo dimostrano i dati che ha presentato Davide Pelusi, AD di Morningstar Italia, a Palazzo Mezzanotte, in occasione del lancio del fondo Investimenti Sostenibili LifeGate. Quanto sono diffusi