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All’Eicma va in scena la rivoluzione elettrica delle due ruote. Dall’Harley LiveWire alla Vespa Elettrica fino al ritorno silenzioso delle icone, Garelli e Caballero.
Milano, 76esima edizione di Eicma (Esposizione internazionale ciclo e motociclo). L’edizione 2018 della rassegna milanese si è appena chiusa e verrà ricordata, oltre che per il debutto delle prime Harley e Vespa elettriche, anche per la massiccia presenza di modelli storici, come Garelli e Fantic Caballero, che hanno detto addio ai vecchi motori a miscela per abbracciare la rivoluzione elettrica. Eccovi un viaggio fra le novità più interessanti.
Impossibile non cominciare dal debutto europeo della LiveWire, la prima Harley-Davidson elettrica della storia. Un progetto lungo e complesso che ha impegnato la casa di Milwaukee per anni, specie per capire come dovesse essere la prima Harley senza il caratteristico “sound” dello scarico. Sulla LiveWire al posto del classico “Big twin” c’è un nuovo motore elettrico che permette di scegliere fra sette settaggi (tre personalizzabili) grazie al comando Riding mode. Il pacco batteria agli ioni di litio si può ricaricare da una presa standard, grazie al cavo sistemato sotto la sella, oppure da sistemi fast charge.
Molto curata la sicurezza con sistema ABS e controllo di trazione TCS di serie. La strumentazione adotta uno schermo a colori touch screen dal quale si accede all’interfaccia con le funzioni di connettività Bluetooth, navigazione e audio. E l’immancabile sound Harley? I ben informati dicono che anche la LiveWire ha una “voce”, prodotta da un sistema innovativo integrato nel motore. L’Harley-Davidson LiveWire sarà ordinabile a partire da gennaio, quando verrà comunicato anche il prezzo.
Della Vespa Elettrica vi avevamo parlato recentemente. A Eicma l’iconico scooter Piaggio ha esordito per la prima volta in pubblico, presentato dal presidente del gruppo Roberto Colaninno. Pensata soprattutto per i contesti urbani congestionati, Vespa Elettrica ha una autonomia massima di 100 chilometri, fornita da una batteria agli ioni di litio e da un efficiente sistema di recupero dell’energia che provvede alla ricarica della batteria nelle fasi di decelerazione. Per la ricarica c’è un cavo sotto la sella, da collegare a una normale presa elettrica, oppure a una colonnina di ricarica. Per una ricarica completa servono circa quattro ore. Già ordinabile, Vespa Elettrica costa 6.390 euro.
Questa edizione di Eicma 2018 verrà ricordata anche dai non più giovanissimi per il ritorno di uno dei cinquantini più amati negli anni Settanta. Allora il Garelli funzionava a due tempi, ossia con una miscela di benzina e olio e veniva costruito in Lombardia. Oggi, a riportare in vita in versione elettrica l’iconico modello è la sanmarinese Armony (specializzata in e-bike) che lo ha reinventato grazie a un motore elettrico. Non ancora in vendita, la versione di serie avrà un leggero telaio in alluminio e un’autonomia fino a 120 chilometri.
Molte le novità presentate dalla vicentina Askoll. Da quelle a pedali e-Whistle ed e-Blast, alla pieghevole eBFolding, dagli scooter rigorosamente elettrici eS4 con autonomia di 100 chilometri fino alle cargo e-bike Concept e-Cargo2, una due ruote compatta creata per essere agile negli spostamenti urbani e per portare fino a 140 chili. Interessante la Concept e-Cargo3, modello a tre ruote (due davanti e una dietro) con cassone anteriore per consegne voluminose e motore elettrico nel mozzo posteriore.
Torna con una “e” davanti al nome il mitico Caballero. Da moto da cross amatissima dai quattordicenni negli anni Settanta, l’e-Cab torna ad Eicma rivisto e corretto con un motore elettrico, alimentato con batteria da 7,5 kWh. Il motore sviluppa una potenza di 11 kW e può raggiungere i 120 km/h di velocità. Interessante l’autonomia, fino a 150 chilometri nel ciclo urbano e 110 nel misto.
Interessante il prototipo inglese Arc Vector, una cafè racer sportiva dal design decisamente “brit” con telaio in carbonio, un motore da 103 kW e batterie dalla ricarica veloce. Prestazioni e tecnologia ai vertici (la Vector prevede che il pilota sia equipaggiato con uno speciale casco dotato di head-up display e di una giacca dotata di sensori), come il prezzo, oltre i 100mila euro.
Allo stand Eicma di Energica l’elettrico si declina soprattutto sul tema agonistico con la Ego e la Ego Corsa, quest’ultima la versione da competizione derivata dalla Ego di serie. Le prestazioni sono notevoli: 120 kW, una coppia costante di 200 Nm e una velocità massima di 270 km/h. La versione da competizione è in grado di raggiungere i 100 km/h in soli 2,8 secondi (per chi ancora pensasse che l’elettrico è noioso…). Energica sarà anche il fornitore di moto elettriche nel nuovo campionato, il Fim Enel Moto-e World Cup, al quale parteciperanno diciotto moto completamente elettriche e che prenderà il via dal 5 maggio 2019. Nato dalla partnership tra Dorna, Enel ed Energica si snoderà in cinque gare su circuiti europei.
La cinese Niu ha presentato a Eicma l’intera gamma di e-scooter costruiti in collaborazione con Bosch, Panasonic e Vodafone. Alimentati da motori da 3.000 watt e 1.200 watt, con velocità massime fino a 70 km/h e prezzi da 2.299 a 3.999 euro, la nuova serie UPro ha un design più semplice e una struttura contenuta e leggera, solo 60 kg. Dal 2017, Niu è nota soprattutto perché coinvolta in diversi progetti di sharing con numerose aziende in diversi paesi e città, tra cui GoUrban a Vienna, Movo a Madrid e Scooty a Bruxelles.
A Eicma si è vista anche la EE 5, una moto minicross elettrica pensata per i più piccoli. Con un motore elettrico da 5 kW è la prima volta del marchio Husqvarna nel mondo delle moto elettriche. La EE 5 “Electric Engine” ha un motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio sufficiente per oltre due ore di guida, che si riducono a circa 25 minuti nel caso di mini-piloti più esperti e veloci. Si tratta di una minimoto da cross pronta per le gare, il motore ha sei diversi settaggi (grazie al riding mode) per adattarsi a diverse esigenze e performance.
La casa taiwanese, nota soprattutto per la produzione di scooter, a Eicma ha stupito il pubblico con la SuperNEX, concept che anticipa la prima moto elettrica del marchio. Dopo il recente progetto globale iOnex, di fatto un sistema destinato a dar vita a una gamma di modelli elettrici equipaggiati con batterie estraibili che prevede anche colonnine di ricarica distribuite sul territorio e nelle università italiane, pensato per privati e imprese (il porgetto potrebbe già partire in Italia l’anno prossimo), la SuperNEX è una moto elettrica pensata “per quei motociclisti che vorrebbero guidare una moto diversa e per certi versi estrema” ha dichiarato allo stand Leon Wu, global product director Kymco, “questo è l’ultimo step di un percorso iniziato con gli scooter, il pubblico ha sempre più voglia di elettrico”.
All’Eicma di quest’anno non è mancato nemmeno un giallo, il sequestro degli scooter elettrici Kumpan accusati di plagio dalla Piaggio. La guardia di finanza ha infatti sequestrato dallo stand del costruttore gli scooter elettrici 1954 Ri, accusati (da Piaggio) di plagio per aver copiato il design della Vespa. Non è bastato infatti evidenziare le differenze tecnologiche fra l’icona italiana a due ruote e gli scooter della tedesca Kumpan electric, le affinità stilistiche sono state ritenute eccessive; sopra un’immagine dei modelli Kumpan sotto accusa a Eicma, giudicate voi.
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