Il 30 settembre, la Ratcliffe-on-Soar, la 18esima centrale più inquinante d’Europa, ha smesso di bruciare carbone. D’ora in poi produrrà idrogeno verde.
Erg abbandona il petrolio per puntare solo sulle rinnovabili
Continua la strategia green di Erg che cede le stazioni di servizio TotalErg ad Api e punta sul fotovoltaico.
Alla soglia dei suoi ottant’anni di storia industriale Erg, fa un ulteriore e definitivo passo verso le fonti rinnovabili, lasciandosi alle spalle la sua storia di gruppo petrolifero.
Erg e Total Marketing Services, hanno siglato un accordo con il Gruppo Api per la cessione del 100% TotalErg, società attiva nella distribuzione di prodotti petroliferi e nella raffinazione. L’operazione comprende circa 2.600 stazioni di servizio della rete, il polo logistico di Roma e il 25,16% della raffineria di Trecate.
L’addio al petrolio
Edoardo Garrone, presidente di Erg ce lo aveva detto durante una nostra intervista con lui: la strada è tracciata non si può tornare indietro. E oggi lo ha fatto. Non si tratta di rinnegare la storia passata di una famiglia industriale che ha iniziato il suo percorso nella raffinazione, ma di cambiare strategia per rispondere a un mutato contesto energetico, ambientale e industriale, che oggi deve per forza essere a basse emissioni di carbonio. Con questa ottica Erg ha venduto TotalErg la cui chiusura dell’operazione è prevista per il 31 gennaio 2018, proprio l’anno in cui la società compirà 80 anni. Dalla cessione Erg incasserà 273 milioni di euro che investirà sulle fonti rinnovabili. “Questa cessione, coerente con la nostra strategia e il nostro ruolo di produttori di energia verde ci permette di rafforzare ulteriormente la capacità finanziaria al fine di proseguire il nostro percorso di crescita nelle rinnovabili”, ha commentato Luca Bettonte, amministratore delegato di Erg.
Erg punta sulle rinnovabili, fotovoltaico compreso
Nel 2008 Erg ha iniziato la dismissione delle attività oil, ma solo più tardi è arrivata la decisione più netta: abbandonare progressivamente il settore petrolifero, per concentrarsi esclusivamente sulle fonti rinnovabili. “Nella convinzione che, nel lungo periodo, quella delle fonti rinnovabili si sarebbe rivelata una crescita inarrestabile e irreversibile” ha detto Garrone. E oggi non c’è solo idroelettrico ed eolico nella strategia di Erg, ma sta per entrare anche il fotovoltaico.
Il Gruppo genovese oggi produce 12 TWh di energia rinnovabile. È il primo operatore eolico italiano con 1,1 GW la capacità installata su un totale di quasi 1,8 GW e il nono operatore idroelettrico italiano con il 3 per cento della produzione idroelettrica complessiva nel 2015.
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