L’energia solare continua a battere tutti i pronostici. Per Ember, il fotovoltaico supererà, a livello globale, la maggior le previsioni del settore nel 2024.
Qui si facevano sigarette. Ora si fanno batterie al litio di ultima generazione
La svizzera Alevo ha acquistato dalla Philip Morris un impianto dove verrà realizzata un’innovativa batteria al litio per l’accumulo di energia rinnovabile.
Dalle sigarette all’energia rinnovabile. Succede negli Stati Uniti, dove Alevo, produttore svizzero di sistemi di accumulo, ha annunciato di aver acquistato dalla Philip Morris, per ben 68,5 milioni di dollari, l’ex impianto per la produzione di sigarette di Concord, in Carolina del Nord.
Il nuovo sito produttivo VIP ©AlevoGroup
Un impianto di circa 330 mila metri quadrati che verrà riconvertito nella produzione di sistemi di accumulo innovativi, sia per efficienza che per durata nei cicli di ricarica. Qui infatti Alevo inizierà la produzione in serie delle batterie e dei sistemi di accumulo Gridbank, in grado di stoccare 2 MW di energia elettrica.
Questi sistemi utilizzano una tecnologia innovativa, basata su celle a litio-ferro-fosfato (Lfp) e grafite. A differenza delle tipiche batterie agli ioni di litio ricaricabili, questo tipo di batteria contiene una tecnologia ad elettroliti inorganici, che non è né infiammabile né volatile. Può essere caricata in 30 minuti per circa 40 mila cicli.
Il sistema di accumulo ©AlevoGroup
Si stima che il nuovo polo industriale darà lavoro a circa 500 persone nel primo anno, incrementando il numero a 2500 nei primi tre anni, fino ad occuparne più di 6 mila nel lungo periodo.
“La nostra energia vede la dipendenza da combustibili fossili inquinanti e da Paesi politicamente instabili, accoppiata ad un’infrastruttura che si basa su un progetto vecchio cent’anni”, ha dichiarato Jostein Eikeland amministratore delegato Alevo Group. “Inoltre il 30 per cento dell’energia viene persa prima del consumo. Alevo utilizza una combinazione batterie innovative e un’analisi dei dati intelligente per ridurre questo spreco”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il leader dell’Azerbaigian, che a novembre ospita la Cop29, è stato accolto in Italia come un partner strategico. Cruciali le intese sul gas. Ma non sono mancate le critiche degli attivisti per la linea dittatoriale che continua a perseguire.
Entro tre anni, entrerà in funzione uno dei giacimenti di gas più imponenti d’Italia. Per Eni, il gas è ancora indispensabile per la transizione energetica. Per la scienza, la transizione deve essere rapida.
La più grande compagnia energetica del Paese il 31 agosto ha chiuso l’ultima centrale elettrica a carbone: uno step importante per il futuro danese.
L’enorme centrale solare si chiamerà Sun Cable e prevede anche un cavo sottomarino da 4.300 chilometri per fornire energia a Singapore.
Se continuerà a investire nel solare e nell’eolico, l’Unione europea riuscirà a svincolarsi dalla dipendenza dalle fonti fossili. Lo dimostrano i dati del think tank Ember.
Perché gli Stati Uniti sono il più grande produttore di petrolio al mondo, nonostante la transizione
In un momento in cui la transizione energetica sta accelerando e le energie rinnovabili sono in crescita, la produzione di petrolio negli Stati Uniti non si ferma.
Tra gennaio e giugno in Italia la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha segnato un +27,3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il governo britannico ora punta alla costruzione di tre parchi solari per alimentare 92mila abitazione e a una rivoluzione di pannelli sui tetti.