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La casa automobilistica statunitense ha presentato due nuovi modelli di eBike pensati per migliorare la circolazione in città.
Ford espande il proprio piano globale sulla mobilità intelligente denominato Ford Smart Mobility, strategia che mira a portare la connettività e l’automazione di bordo a nuovi livelli, con lo sviluppo di nuove biciclette elettriche.
L’obiettivo delle nuove eBike è quello di sostituire automobili e mezzi pubblici e di fornire spostamenti quotidiani più veloci e più facili alle persone che lavorano nei centri urbani. Il prototipo di eBike, presentato la scorsa settimana al Mobile World Congress di Barcellona, è dotato di un motore da 200 Watt e di una batteria da nove ampere-ora che fornisce una pedalata assistita che consente di raggiungere una velocità di venticinque chilometri orari.
I problemi generati dal traffico e dai lunghi spostamenti hanno un notevole impatto economico e sociale nelle grandi città, secondo la Commissione europea la congestione all’interno dell’Unione europea ha un costo annuale di circa cento miliardi di euro. Inoltre uno studio condotto dall’Istituto di statistica del Regno Unito ha dimostrato che il pendolarismo provoca uno stato di ansia e mina il benessere generale.
Ford ha presentato due tipi di bicicletta a pedalata assistita, MoDe:Me, modello pieghevole e trasportabile sui mezzi pubblici, sviluppato per i pendolari delle città più congestionate e MoDe:Pro, destinato all’uso commerciale e pensato per i professionisti che hanno necessità di trasportare merci o attrezzi, come corrieri ed elettricisti.
Entrambi i modelli possono sfruttare l’applicazione iOS MoDe:Link, utile per avere informazioni in tempo reale sulle condizioni della bici, per visualizzare i percorsi adatti alle biciclette e che consente anche di comunicare con altri veicoli. Le eBike sono dotate di un sensore a ultrasuoni che avverte il ciclista quando un veicolo è in fase di sorpasso, facendo vibrare manubrio, e avvisa gli automobilisti della presenza dell’e-bike illuminando le luci poste sul manubrio.
Hanno inoltre un software capace di adattare la velocità alla frequenza cardiaca del ciclista, ad esempio la modalità “non sudare” riduce l’obbligo di pedalare, attivando il motore elettrico, e permettendo ai piloti di arrivare freschi a destinazione.
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