Sostenibilità vera significa prendersi cura della risorsa su cui la tua impresa fa business. parola di Roberta Signori, di Bolton food.
Glifosato. Il rischio di linfomi cresce del 41% tra i più esposti secondo uno studio
Uno studio scientifico americano indica un netto aumento dell’insorgenza di linfomi non Hodgkin tra i lavoratori esposti a al glifosato.
L’esposizione al glifosato – la sostanza alla base del pesticida Roundup, prodotto dalla Monsanto (oggi Bayer) – aumenta in modo sensibile il rischio di sviluppare un linfoma non Hodgkin. In coloro che lavorano a diretto contatto con il prodotto, l’incidenza della grave patologia risulta più alta del 41 per cento rispetto al normale.
Common weed killer glyphosate increases cancer risk by 41%, study says: https://t.co/yQye1jL3O1 pic.twitter.com/u3IGmYZfDo
— CNN Health (@cnnhealth) 17 febbraio 2019
I ricercatori: “I risultati ottenuti sono molto convincenti”
Ad affermarlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica ScienceDirect, redatto da un gruppo di ricercatori delle università di Berkeley e Seattle, assieme alla Icahn School of Medicine di New York. “I risultati che abbiamo raggiunto sono molto convincenti”, ha commentato al quotidiano francese Le Monde Emanuela Taioli, docente di epidemiologia che ha partecipato alla ricerca.
#Glyphosate : une étude montre une nette augmentation du risque de #lymphome #cancer #hcsmeufr https://t.co/bGakPv69Ao pic.twitter.com/BCwubwz9rc
— Accuray France (@Accuray_Fr) 20 febbraio 2019
Il paper ha analizzato i dati di sei studi esistenti e ha preso in considerazione l’esposizione ai prodotti a base di glifosato (non dunque al composto chimico puro), in condizioni reali di uso. Tiene conto inoltre delle conclusioni alle quali è giunta l’Organizzazione mondiale della sanità nel 2015, quando ha indicato come “probabilmente cancerogena” la sostanza.

Elaborando i dati delle ricerche condotte finora, si è potuto fornire un “peso statistico” alle evidenze fin qui riscontrate dagli studi effettuati negli Stati Uniti, in Canada, in Svezia e in Francia. A ciò sono stati aggiunti anche i risultati di studi effettuati su topi.
Leggi anche: Glifosato. La storia di Martin, studente che mangia bio ed è comunque contaminato
La Bayer: “Lo studio associa dati incompatibili tra loro”
“L’insieme delle meta-analisi effettuate finora – ha aggiunto Taioli -, compresa la nostra, porta alla stessa conclusione. Ovvero che l’esposizione ai prodotti a base di glifosato è associata ad un aumento statisticamente significativo dell’insorgenza di linfomi non Hodgkin”. Secondo una dichiarazione trasmessa dalla Bayer a Le Monde, tuttavia, la pubblicazione “non fornisce nuovi dati epidemiologici” e “mette assieme dati incompatibili”, paragonando “le mele con le arance”.
Weedkiller ‘raises risk of non-Hodgkin lymphoma by 41%’ Study says evidence ‘supports link’ between exposure to glyphosate and increased risk https://t.co/CBrnqPaExn …via @guardian #SafetyWatch #RoundUp #WeedKiller #Cancer #nonhodgkinlymphoma pic.twitter.com/6gU9DXD4DE
— SafetyWatch.Org (@Safetywatchorg) 20 febbraio 2019
Di certo, però, lo studio dell’equipe di Taioli sarà citato nei procedimenti giudiziari avviati negli Stati Uniti da persone affette da linfoma. Si tratta di ben 9mila azioni legali, tra le quali quella di Dewayne Johnson, il giardiniere americano la cui vicenda è finita sulle prime pagine dei giornali si tutto il mondo. E che ha portato alla condanna, per la Monsanto, a versare un risarcimento di 289 milioni di dollari (pena poi ridotta a 78 milioni).
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La massa critica che porta al cambiamento scatta solo se c’è una buona comunicazione ambientale. Parola di Pierluigi Sassi, presidente Earth day Italia.

Nel 2023 Google Trends ha certificato un aumento esponenziale di ricerche delle parole “ecoansia” e “ansia climatica”, in diverse lingue: è il segno dei tempi.

La decisione dopo una sentenza della Corte suprema di Panama. Una vittoria per i movimenti ambientalisti che si erano opposti al rinnovo della concessione.

Uno dei focus dell’edizione 2023 di Ecomondo è stato quello legato all’economia blu e alla corretta gestione delle risorse idriche.

L’inquinamento atmosferico ha un impatto pesantissimo su morti e malattie: in Europa nel 2021 hanno perso la vita 390mila persone.

Il cuore del Natale è la generosità, e cosa c’è di più generoso e amorevole che regalare in modo sostenibile? Ecco 10 idee per regali natalizi rispettosi dell’ambiente.

L’annuncio del Brasile durante un summit con altre nazioni sudamericane. Non è chiaro quanto sarà capiente e se Lula rinuncerà ai combustibili fossili.

Una delle più imponenti manifestazioni contro l’inazione climatica del governo australiano si conclude con l’arresto di oltre cento attivisti per il clima.