
Scopri i migliori concerti a cui potrai assistere in Italia nel 2024 con la nostra guida, per pianificare un anno all’insegna della buona musica.
Uno studio scientifico americano indica un netto aumento dell’insorgenza di linfomi non Hodgkin tra i lavoratori esposti a al glifosato.
L’esposizione al glifosato – la sostanza alla base del pesticida Roundup, prodotto dalla Monsanto (oggi Bayer) – aumenta in modo sensibile il rischio di sviluppare un linfoma non Hodgkin. In coloro che lavorano a diretto contatto con il prodotto, l’incidenza della grave patologia risulta più alta del 41 per cento rispetto al normale.
Common weed killer glyphosate increases cancer risk by 41%, study says: https://t.co/yQye1jL3O1 pic.twitter.com/u3IGmYZfDo
— CNN Health (@cnnhealth) 17 febbraio 2019
Ad affermarlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica ScienceDirect, redatto da un gruppo di ricercatori delle università di Berkeley e Seattle, assieme alla Icahn School of Medicine di New York. “I risultati che abbiamo raggiunto sono molto convincenti”, ha commentato al quotidiano francese Le Monde Emanuela Taioli, docente di epidemiologia che ha partecipato alla ricerca.
#Glyphosate : une étude montre une nette augmentation du risque de #lymphome #cancer #hcsmeufr https://t.co/bGakPv69Ao pic.twitter.com/BCwubwz9rc
— Accuray France (@Accuray_Fr) 20 febbraio 2019
Il paper ha analizzato i dati di sei studi esistenti e ha preso in considerazione l’esposizione ai prodotti a base di glifosato (non dunque al composto chimico puro), in condizioni reali di uso. Tiene conto inoltre delle conclusioni alle quali è giunta l’Organizzazione mondiale della sanità nel 2015, quando ha indicato come “probabilmente cancerogena” la sostanza.
Elaborando i dati delle ricerche condotte finora, si è potuto fornire un “peso statistico” alle evidenze fin qui riscontrate dagli studi effettuati negli Stati Uniti, in Canada, in Svezia e in Francia. A ciò sono stati aggiunti anche i risultati di studi effettuati su topi.
Leggi anche: Glifosato. La storia di Martin, studente che mangia bio ed è comunque contaminato
“L’insieme delle meta-analisi effettuate finora – ha aggiunto Taioli -, compresa la nostra, porta alla stessa conclusione. Ovvero che l’esposizione ai prodotti a base di glifosato è associata ad un aumento statisticamente significativo dell’insorgenza di linfomi non Hodgkin”. Secondo una dichiarazione trasmessa dalla Bayer a Le Monde, tuttavia, la pubblicazione “non fornisce nuovi dati epidemiologici” e “mette assieme dati incompatibili”, paragonando “le mele con le arance”.
Weedkiller ‘raises risk of non-Hodgkin lymphoma by 41%’ Study says evidence ‘supports link’ between exposure to glyphosate and increased risk https://t.co/CBrnqPaExn …via @guardian #SafetyWatch #RoundUp #WeedKiller #Cancer #nonhodgkinlymphoma pic.twitter.com/6gU9DXD4DE
— SafetyWatch.Org (@Safetywatchorg) 20 febbraio 2019
Di certo, però, lo studio dell’equipe di Taioli sarà citato nei procedimenti giudiziari avviati negli Stati Uniti da persone affette da linfoma. Si tratta di ben 9mila azioni legali, tra le quali quella di Dewayne Johnson, il giardiniere americano la cui vicenda è finita sulle prime pagine dei giornali si tutto il mondo. E che ha portato alla condanna, per la Monsanto, a versare un risarcimento di 289 milioni di dollari (pena poi ridotta a 78 milioni).
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Scopri i migliori concerti a cui potrai assistere in Italia nel 2024 con la nostra guida, per pianificare un anno all’insegna della buona musica.
Abbiamo già tutto quello che serve per difendere il mare, dobbiamo solo impegnarci. Parola di Emilio Mancuso, biologo marino e presidente di Verdeacqua.
Dopo l’invasione in Ucraina, i prezzi dell’energia sono schizzati. I governi di 82 paesi hanno risposto raddoppiando il sostegno ai combustibili fossili.
Il 6° giorno di Cop28 si è parlato di diritti degli indigeni. Ma c’è chi denuncia: il mercato dei crediti di CO2 è una minaccia per la loro terra.
A partire da domenica 3 dicembre, una nevicata epocale è scesa sulla capitale russa, Mosca. Forti i disagi per la mobilità.
Oggi in sciopero i lavoratori della salute: a rischio 1,5 milioni di prestazioni. Chiedono assunzioni, interventi economici e niente tagli alle pensioni.
Berta Cáceres era un’attivista appartenente alla popolazione indigena Lenca, in Honduras. È stata assassinata nel 2016 per essersi opposta alla costruzione della diga Agua Zarca che avrebbe distrutto il fiume sacro del suo popolo.
La tecnologia permettere di recuperare gli idrocarburi sversati in mare, senza sprecarne una goccia. Ne abbiamo parlato con Alessandro Taini, T1 Solutions.
La zona del Triangolo d’Ooro, al confine con il Laos e il Myanmar, è stata a lungo il regno dell’oppio e del narcotraffico. Grazie all’introduzione di colture alternative e sostenibili e all’avvio di progetti sociali, nel nord della Thailandia la piaga è stata quasi completamente eliminata.