
Lo ha fatto sapere la Provincia di Trento che ha agggiuno che “da un primo esame esterno della carcassa dell’orsa F36 non è stato possibile avanzare ipotesi sulla causa della morte”.
IBM e National Geographic collaborano insieme a un rivoluzionario studio genetico, per capire come l’umanità abbia popolato il pianeta.
Il Genographic Project si basa su una
collaborazione quinquennale e utilizzerà sofisticate analisi
informatiche e di laboratorio di campioni di DNA
forniti da centinaia di migliaia di persone – dalle popolazioni
indigene fino al grande pubblico in genere – per capire come
è stata popolata la Terra.
Un team di scienziati internazionali e ricercatori IBM
raccoglierà campioni genetici, analizzerà i risultati
e comunicherà i dati relativi alle origini
genetiche dell’uomo moderno.
Il progetto dovrebbe rivelare importanti dettagli sulla
storia migratoria umana e favorire una nuova
comprensione delle connessioni e delle differenze che
caratterizzano la specie umana.
“Poter utilizzare la genetica per colmare le lacune, in termini
di nostra conoscenza, della storia umana è un vero e proprio
sogno dell’antropologia”, ha dichiarato il responsabile del
progetto, Spencer Wells.
“Il nostro DNA ha in sé una storia condivisa da tutti.
Nei prossimi cinque anni potremo decifrare questa storia che oggi
corre il rischio di essere perduta dal momento che i popoli migrano
e si combinano a un ritmo superiore rispetto al passato”.
Il database pubblico che ne scaturirà,
conterrà una delle più grandi raccolte di
informazioni genetiche umane mai assemblate finora e servirà
da risorsa per scienziati genetici, storici e antropologi.
Il Genographic Project si basa su tre componenti:
Fonte: IBM
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