
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
L’Unesco, per ora, può tirare un sospiro di sollievo. Il ministro dell’Ambiente australiano, Greg Hunt, ha fatto marcia indietro sulla realizzazione del più grande scalo al mondo per l’esportazione del carbone, Abbot Point, a poca distanza dalla Grande barriera corallina . Dopo che Hunt aveva dato il via libera alla multinazionale indiana Adani per
L’Unesco, per ora, può tirare un sospiro di sollievo. Il ministro dell’Ambiente australiano, Greg Hunt, ha fatto marcia indietro sulla realizzazione del più grande scalo al mondo per l’esportazione del carbone, Abbot Point, a poca distanza dalla Grande barriera corallina .
Dopo che Hunt aveva dato il via libera alla multinazionale indiana Adani per la costruzione della più grande miniera di carbone del mondo a cielo aperto, doveva seguire l’ampliamento del porto di Abbot Point, nel Queensland, che sarebbe dovuto diventare lo scalo più grande del mondo per il trasporto del carbone. Attualmente, infatti, il porto non è adatto a sostenere l’incremento dell’estrazione di materia prima. La fonte fossile è destinata soprattutto al mercato indiano, per fornire energia a basso costo a 100 milioni di persone.
Ambientalisti, operatori turistici e scienziati si sono fortemente opposti al progetto: tale ampliamento avrebbe comportato lo scarico di 5 milioni di tonnellate di sabbia in mare a causa del dragaggio dell’area, proprio nel parco marino della Grande barriera corallina, sito patrimonio dell’umanità.
La barriera corallina è un ecosistema molto fragile, che si estende per 2.300 chilometri lungo la costa orientale dell’Australia, su un’area grande quanto la metà del Texas. Il progetto avrebbe danneggiato i coralli e le piante marine, soprattutto a causa dell’aumento esponenziale del traffico nell’area.
Uno studio recente, inoltre, suggerisce che i coralli malati sono raddoppiati da quando si verifica il dragaggio (indispensabile per mantenere navigabile il porto) vicino alle scogliere, anche se quelli che lo sostengono ritengono che possa essere fatto in modo sicuro e che i sedimenti di Abbot Point sarebbero stati scaricati a circa 40 km dalla barriera.
Secondo la senatrice ecologista Larissa Waters, le operazioni di scarico dovrebbero essere messe “fuori legge una volta per tutte.” E ha affermato che “La storia guarderà indietro alla decisione di costruire il più grande porto del mondo per il trasporto del carbone nella Grande barriera corallina come un atto di criminalità contro il clima.”
Il cambio di programma di Hunt sarebbe stato necessario anche per evitare che il Conservation Council del North Queensland creasse un caso giudiziario.
Nelle prossime due settimane le società che stavano lavorando al progetto, ossia North Queensland Bulk Ports, GVK Hancock e Adani Group, presenteranno un contro-progetto al ministro, per individuare un diverso sito.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il premio Wood Architecture Prize by Klimahouse ha rappresentato anche un modo per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.
Per la prima volta nel 2025 si celebrano le più grandi fonti di acqua dolce del pianeta, che fronteggiano la sfida dei cambiamenti climatici.