
Dal 2015 i terroristi dell’Isis hanno colpito in Europa, Usa, Medio Oriente. A terra, in volo, con attacchi suicidi, autobombe e kalashnikov.
Lunghe code e copie esaurite nel giro di poche ore per il primo numero di Charlie Hebdo dopo la strage di Parigi del 9 gennaio. In Italia, la rivista francese è in edicola con Il Fatto Quotidiano.
Ultimo aggiornamento
Il Fatto Quotidiano con Charlie Hebdo è esaurito in poche ore nelle edicole. Sono stati molti quelli che si sono trovati a mani vuote perché non avevano prenotato la propria copia nei giorni scorsi. Per questo Charlie Hebdo ha deciso di stampare altre due milioni di copie anche per giovedì 15 gennaio, Italia inclusa dove sarà nuovamente disponibile con Il Fatto Quotidiano.
Tre milioni di copie in poche ore
Mercoledì 14 gennaio è uscito il nuovo numero del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, il 1178, la cui redazione di Parigi è stata l’obiettivo di un attentato terroristico il 9 gennaio che ha causato 12 morti. Un numero internazionale stampato in tre milioni di copie e presente nelle edicole di molti paesi europei, e non solo. In media, Charlie Hebdo viene stampato nell’ordine delle 150mila copie.
In molte edicole della capitale francese si sono potute osservare lunghe code, cominciate già nella notte tra martedì e mercoledì. In Italia, Charlie Hebdo è stato venduto insieme al giornale Il Fatto Quotidiano, in 260mila copie. La redazione diretta da Antonio Padellaro ha voluto così testimoniare la sua solidarietà. Sul sito del quotidiano si legge che “dal ricavato dell’iniziativa (in edicola al prezzo di due euro) trarremo una donazione per le famiglie delle vittime”.
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