
Dal 2015 i terroristi dell’Isis hanno colpito in Europa, Usa, Medio Oriente. A terra, in volo, con attacchi suicidi, autobombe e kalashnikov.
Le prime pagine dell’8 gennaio 2015 dedicate all’attentato alla redazione di Parigi del settimanale satirico Charlie Hebdo.
Tra titoli che per dimensione stravolgono la normale impaginazione, vignette e immagini dell’attentato, una breve rassegna delle prime pagine dei quotidiani italiani e internazionali, dal Corriere della Sera a Libération, dall’Indipendent a El País, dedicate all’attentato del 7 gennaio alla redazione del settimanale satirico francese Charlie Hebdo, a Parigi.
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Dal 2015 i terroristi dell’Isis hanno colpito in Europa, Usa, Medio Oriente. A terra, in volo, con attacchi suicidi, autobombe e kalashnikov.
Nel 2015 solo un giornalista su tre è morto perché si trovava in un teatro di guerra, in una zona ad alto rischio. Gli altri sono morti in circostanze non identificate o, addirittura, sul posto di lavoro: in redazione.
Cosa abbiamo cercato su Google nel 2015? La risposta in questo video imperdibile che ci fa fare un tuffo in questi dodici mesi, che definire intensi è poco.
Un’insegnante è stata licenziata per aver fatto leggere in classe la versione illustrata del diario di Anna Frank, l’adolescente ebrea perseguitata dai nazisti che è uno dei simboli dell’Olocausto.
I vincitori del premio Nobel per la chimica 2023 sono Moungi G. Bawendi, Louis E. Brus e Alexei I. Ekimov “per la scoperta e la sintesi dei punti quantici”.
In Brasile, il Senato approva la proposta di legge sul marco temporal, la stessa tesi anti-indigeni bocciata dalla Corte suprema appena una settima prima.
Dopo lo scandalo del bacio non consensuale, Rubiales si è finalmente dimesso dal ruolo di presidente della Federazione spagnola.
Lunghe code e copie esaurite nel giro di poche ore per il primo numero di Charlie Hebdo dopo la strage di Parigi del 9 gennaio. In Italia, la rivista francese è in edicola con Il Fatto Quotidiano.
L’attentato alla redazione di Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015 ha preso di mira la libertà di stampa e di espressione di ognuno di noi.