
Il 2 giugno si celebra la Giornata mondiale delle torbiere. Un’occasione per parlare di questi ecosistemi poco conosciuti e silenziosi, ma fondamentali per il clima, l’acqua, la biodiversità e la memoria del nostro Pianeta.
Al confine con il Nepal, nello stato di Uttar Pradesh, è stata istituita una riserva per proteggere le tigri dall’estinzione.
In tutto il mondo i grandi felini rischiano di scomparire così come si muovono e cacciano, in silenzio. Le tigri sono passate dalle 50mila di mezzo secolo fa alle 3.200 attuali. In India un tempo la tigre regnava incontrastata finché non trovò sulla sua strada i fucili che la costrinsero a nascondersi nella giungla sempre più fitta e inaccessibile. In India, secondo i dati del censimento pubblicati nel 2010, gli esemplari superstiti sono 1.706. Per le tigri, però, c’è una buona notizia.
Il governo indiano ha ufficializzato l’istituzione della quarantatreesima area protetta per le tigri che sorgerà nello stato di Uttar Pradesh, al confine con il Nepal. La riserva occupa una superficie di circa 726 chilometri quadrati e ospita fra i 22 e i 26 felini.
La riserva, oltre a proteggere le tigri, aumenta la sicurezza della popolazione locale. L’area, che include una densa foresta e si estende nei distretti di Pilibhit, Lakhimpur Kheri e Bahraich, è infatti famosa per gli attacchi delle tigri, con un bilancio di almeno dieci persone uccise negli ultimi quattro anni. L’uomo si è gradualmente spinto sempre più nei territori di caccia delle tigri riducendo il loro habitat ed entrando in competizione per le prede.
Grazie all’istituzione della riserva l’Authority nazionale per la conservazione della tigre (Ntca) potrà ottenere fondi per costruire infrastrutture, spostare in altro luogo le persone che vivono in essa e ristabilire l’equilibrio naturale della zona. Il governo porta così avanti il progetto nato nel 1973 per difendere questi grandi mammiferi dall’estinzione, il Project tiger, che prevedeva l’istituzione di 42 riserve.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il 2 giugno si celebra la Giornata mondiale delle torbiere. Un’occasione per parlare di questi ecosistemi poco conosciuti e silenziosi, ma fondamentali per il clima, l’acqua, la biodiversità e la memoria del nostro Pianeta.
La stagione estiva è ancora lontana, ma dal Regno Unito alla Russia, dai Paesi Bassi alla Turchia, in buona parte d’Europa impera già la siccità.
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2019, lo scorso anno la deforestazione è stata stabile o in calo in tutti e sei i biomi del Brasile.
Le distese di sargasso nelle acque dell’Atlantico hanno raggiunto livelli record. Ma c’è anche chi si rimbocca le maniche per cercare soluzioni.
È aumentato il numero di Comuni italiani sui cui territori sono presenti spiagge alle quali è stata riconosciuta la Bandiera blu.
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Nasce il Parco nazionale del Matese, la 25esima area protetta italiana che ospita un’enorme biodiversità tra Campania e Molise.
Il 6 maggio l’Italia ha già consumato tutte le risorse naturali rinnovabili che le spettano per l’intero 2025: è l’Overshoot day del nostro paese.