
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
L’azienda produttrice di jamu più grande dell’Indonesia converte i propri scarti in pellet da biomassa e lo usa come combustibile, risparmiando 1,5 milioni di dollari all’anno.
L’uso in ambito industriale di organismi vegetali ricchi di energia come combustibili, o biomasse, rappresenta il futuro delle energie rinnovabili. Le biomasse derivate dagli scarti di produzione sembrano essere la soluzione ideale perché non costano nulla. In Indonesia un’azienda lungimirante, la Sido Muncul, ha scelto gli scarti della lavorazione del famoso preparato fitoterapico jamu per creare il pellet.
Il jamu è una bevanda preparata con piante e spezie, come lo zenzero, la curcuma, i chiodi di garofano, il finocchio, il sedano e il tamarindo. Gli indonesiani lo bevono per mantenersi in forma e in salute e per prevenire, e in alcuni casi curare, malattie da parecchie generazioni. Oggi il jamu è prodotto su scala industriale e lo si può trovare sottoforma di compresse, capsule, bustine o direttamente in bottiglia. Le spezie vengono tritate e mescolate e successivamente si estraggono i sapori e le proprietà con l’immersione in acqua bollente. Alla fine di questo processo rimangono scarti solidi sotto forma di posa. Con tre chilogrammi di ingredienti crudi viene prodotto un chilo di scarti.
In passato, prima del boom dei combustibili fossili, il legno, che non è altro che un tipo di biomassa, era il metodo più utilizzato per riscaldare le stanze. Se le biomasse vengono buttate nel fuoco per alimentarlo, si parla di sistema di combustione diretto. Oggi, però, c’è un modo più efficiente di usare le biomasse come carburante, ossia quello di trasformarle prima in pellet. Questo processo si chiama sistema di combustione a pellet. Dato che il pellet è secco, compatto e uniforme, la combustione rilascia una quantità maggiore di calorie.
La funzionalità del pellet ha ispirato nell’amministratore delegato della Sido Muncul Irwan Hidayat un nuovo modo di concepire gli scarti di lavorazione. La Sido Muncul, azienda leader in Indonesia per la produzione di jamu, produce 35,000 tonnellate di rifiuti solidi ogni giorno. Gestire al meglio le pile di rifiuti richiede sforzi non indifferenti e la vera intuizione di Hidayat è stata quella di usare gli avanzi di questa sostanza per alimentare la produzione di jamu.
Per ricavare il pellet dal jamu gli scarti vengono essiccati e ridotti in polvere poi pressati in cilindri della lunghezza di 2 centimetri circa. Questi sono poi inseriti in caldaie a vapore e usati nel processo di produzione del jamu e del pellet.
Con una riduzione del consumo di Gas naturale compresso (Cng) del 40 per cento, grazie al pellet, si possono risparmiare ogni anno fino a 20 miliardi di rupie (1,4 milioni di euro). L’azienda punta a rimpiazzare interamente il Cng con il pellet ricavato dal jamu perché è riuscita a dimostrare che quest’ultimo è una fonte di combustibile efficace. Il gas e il pellet rilasciano circa la stessa quantità di energia nello stesso lasso di tempo ma questo tipo di biomassa è sempre disponibile gratuitmente. E soprattutto questo significa che gli impianti di produzione del jamu non produrranno rifiuti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Papa Francesco, guida audace e inclusiva, ha traghettato la Chiesa nel nuovo millennio, rompendo tradizioni e abbracciando la diversità. Qui un tentativo di raccogliere la sua eredità.
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.