Con un accordo unico nel suo genere, raggiunto fuori dalle aule dei tribunali, il Canada riconosce agli aborigeni la sovranità delle isole Haida Gwaii.
La Lombardia si piega alla caccia, eliminata l’imposta per i nuovi cacciatori
La Lombardia ha deciso di incentivare la caccia, i nuovi cacciatori saranno infatti esenti dal pagamento dell’imposta di concessione.
In Italia il numero dei cacciatori registra un andamento decrescente, attualmente rappresentano poco più dell’uno per cento della popolazione, inoltre, in base ai sondaggi, otto italiani su dieci vogliono abolire la caccia.
Nuove agevolazioni per i cacciatori
Nonostante ciò, anziché impedire questa pratica cruenta e anacronistica responsabile della morte di centinaia di migliaia di animali (tra cui specie protette a livello comunitario), vengono concesse ai cacciatori ulteriori agevolazioni. Il Consiglio regionale della Lombardia ha infatti approvato l’eliminazione dell’imposta di concessione dovuta da coloro che richiedono per la prima volta il rilascio della licenza di caccia. L’emendamento, proposto dalla Lega Nord, costituisce in pratica un’agevolazione per coloro che decidono di avvicinarsi al mondo della caccia.
Più spese per i cittadini
La notizia avrà ripercussioni, oltre che sulla fauna selvatica, anche sui cittadini lombardi, sui quali ricadrà il mancato incasso, oltre all’onere finanziario delle spese legate all’attività venatoria.
Asservimento alla lobby venatoria
“È una posizione di totale asservimento alla lobby venatoria – ha dichiarato Massimo Vitturi, responsabile Lav animali selvatici – un provvedimento destinato a generare un ammanco finanziario nelle casse regionali, senz’altro utile ad ottenere i voti dei cacciatori. Il provvedimento regionale appare ancora più odioso perché ha l’effetto di incrementare il numero di cittadini che nel loro tempo libero non trovano altro di meglio da fare che ammazzare animali indifesi”.
Un provvedimento voluto dalla Lega
Il primo firmatario della proposta, il leghista Fabio Rolfi, ha difeso il provvedimento rivendicando l’importanza dei cacciatori per la “conservazione”, concetto ormai chiaramente confutato, qualora ve ne fosse bisogno. “Ritengo sia opportuno ribadire ancora una volta l’importanza del ruolo tradizionale e sportivo della caccia, dove la figura del cacciatore esercita funzioni di rilievo relative alla conservazione e alla tutela dell’ambiente”.
Caccia nelle proprietà private
La regione ha dunque deciso di incentivare un’attività violenta e pericolosa, praticata da una minima parte della popolazione, che consente a persone armate di entrare anche all’interno di proprietà private non recintate. L’articolo 842 del codice civile permette infatti ai cacciatori l’ingresso nei terreni privati senza dover chiedere il consenso ai legittimi proprietari. La Lav ha chiesto l’immediato intervento del presidente del Consiglio Matteo Renzi perché impugni il provvedimento voluto dalla Lega Nord della Lombardia.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sabato 20 aprile Torino ha celebrato la Giornata della Terra. A raccontare l’evento sono gli studenti di NextJournalist, il progetto LifeGate rivolto ai giornalisti del futuro.
La centrale termoelettrica di Monfalcone sarà smantellata. Ma Legambiente critica il progetto di riconversione: “È in linea con la tradizione fossile”.
L’amministrazione americana sceglie di proteggere l’Alaska dall’espansione dell’industria petrolifera e mineraria.
Fare pressione sui governi affinché si arrivi ad una diminuzione del 60 per cento entro il 2040 è l’imperativo della Giornata della Terra, giunta oggi alla 54esima edizione.
L’uso dei sottoprodotti dell’agricoltura nei mangimi animali può permettere un risparmio ecologico e una via diversa per l’ecosostenibilità ambientale.
Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.