Tra gli ortaggi di primavera, i ravanelli spiccano per le peculiarità organolettiche e le proprietà sorprendenti. Vediamo perché fanno bene e come proporli a tavola.
La cucina naturale in pratica
La cucina naturale, intesa come cucina che valorizza il cibo dal punto di vista del gusto e della salute, presuppone alcune semplici regole, che ci serviranno per cambiare gradualmente le abitudini senza traumi e ampliando i nostri “orizzonti gastronomici”. Le regole fondamentali sono: 1. Scegliere ingredienti di qualità: gli alimenti biologici, ad esempio, oltre a
La cucina naturale, intesa come cucina che valorizza il cibo dal
punto di vista del gusto e della salute, presuppone alcune semplici
regole, che ci serviranno per cambiare gradualmente le abitudini
senza traumi e ampliando i nostri “orizzonti gastronomici”. Le
regole fondamentali sono:
1. Scegliere ingredienti di qualità: gli alimenti biologici,
ad esempio, oltre a essere più sani perché privi di
residui di pesticidi, sono anche molto più ricchi di
vitamine e di sali minerali e anche molto più gustosi e
profumati.
2. Ridurre i tempi di cottura: la cottura prolungata riduce il
contenuto vitaminico e nutritivo dei cibi, e a volte li rende meno
digeribili. Ad esempio la verza cruda si digerisce in 2 ore, quella
cotta in 4-5 ore.
3. Evitare soffritti, rosolature e bruciacchiature: i grassi troppo
cotti possono essere nocivi per il fegato e per l’intestino; nelle
parti del cibo annerite o rosolate (soprattutto se si tratta di
cibi proteici) possono formarsi sostanze cancerogene. Un piccolo
trucco: quando preparate un soffritto di cipolla o di altre
verdure, mettete nella padella l’olio e le verdure tutte insieme a
freddo (cipolla e aglio sotto, il resto sopra), quindi accendete il
fuoco. In questo modo la temperatura di cottura si mantiene bassa e
i grassi non si alterano.
4. Cucinare con olio extra vergine di oliva: è il massimo
dal punto di vista nutritivo, è antiossidante e
anticolesterolo, resiste bene alla cottura senza produrre sostanze
tossiche, è molto saporito e quindi ne basta poco per
condire. Meglio di così…
5. Sfruttare le sinergie nutritive: ad esempio, il betacarotene
delle carote viene assimilato molto di più (quasi 4 volte di
più) se le si condiscono con olio o burro. Vietate le
insalate scondite!
6. Non sprecare i nutrienti: ad esempio, quando si cuociono i
cereali integrali, è bene mettere poca acqua, in modo che
venga assorbita tutta e non si buttino via vitamine e minerali
insieme all’acqua di cottura.
7. Usare i condimenti a crudo: è il sistema più
pratico e veloce per fare, ad esempio, un piatto di pasta gustoso,
digeribile, e molto ricco di vitamine e minerali.
8. Usare erbe aromatiche e spezie: oltre a favorire la digestione e
a far conservare meglio i cibi, consentono di ridurre il consumo di
sale, e permettono una enorme varietà di accostamenti
gustosi e creativi. Via libera alla fantasia, no alla cucina
insapore, monotona e deprimente.
Francesca Marotta
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La produzione alimentare industriale ha portato a diete ricche di grassi, sale e zuccheri aggiunti e povere di micronutrienti. Il libro “trappole alimentari” aiuta a prenderne consapevolezza e a rimediare.
Una sfogliata di pasta fillo con un delizioso contrasto dolce salato, dovuto alla presenza dei cipollotti caramellati e del camembert .
Non è raro che i cibi importati vengano segnalati per allerte alimentari. Per gli agricoltori italiani gli alimenti prodotti all’estero dovrebbero seguire lo stesso percorso di qualità per salute e ambiente.
Il maggior produttore al mondo di cacao annuncia un aumento del costo del prodotto, sempre più minacciato dal clima.
Questi pancake salati con piselli ed erbe sono frittelline vegetariane cotte in padella, profumate di curcuma e croccanti grazie alla presenza dei semi.
Il Consiglio dei ministri dell’Agricoltura ha varato una revisione della Politica agricola comune per venire incontro alle proteste degli agricoltori.
A livello globale, il cibo sprecato equivale a un miliardo di pasti al giorno, mentre sono 783 milioni le persone che soffrono la fame.
Le coltivazioni di banane sono minacciate dagli eventi estremi che compromettono i raccolti. La risposta alla crisi è puntare sulle diverse varietà.